Le lavoratrici e i lavoratori della vigilanza privata e dei servizi di sicurezza operanti in Toscana incroceranno le braccia per 24 ore dalle ore 22 di oggi fino alle ore 22 di domani giovedì 10 luglio, nell’ambito di uno sciopero regionale proclamato da Filcams CGIL, Fisascat CISL e Uiltucs Toscana. Per quanto riguarda gli addetti ai servizi aeroportuali, l’astensione dal lavoro seguirà una diversa articolazione: dalle ore 00:00 fino alle 23:59 del 10 luglio.
Lo sciopero è stato indetto a seguito dell’incontro dello scorso 17 marzo tra sindacati e associazioni datoriali, le quali hanno rifiutato di avviare un confronto per la definizione di un contratto integrativo regionale, che avrebbe dovuto superare i vecchi contratti provinciali – scaduti da decenni – e che ancora oggi causano forti disparità di trattamento economico e normativo tra lavoratori di province diverse.
Dopo una prima azione di sciopero di due ore lo scorso 13 giugno, le organizzazioni sindacali tornano ora a mobilitarsi con una seconda iniziativa: oltre allo sciopero di 24 ore, è previsto un presidio regionale a Firenze, sotto la Prefettura, domani giovedì 10 luglio dalle ore 10 alle ore 12.
Filcams Cgil, Fisascat Cisl e UilTucs spiegano: “L’obiettivo è chiaro: rivendicare con forza la sottoscrizione di un contratto di secondo livello per tutte le guardie particolari giurate e gli addetti ai servizi di sicurezza operanti nella regione Toscana (si parla di circa 7.000 lavoratori e lavoratrici), per avere migliori condizioni di orario di lavoro, sicurezza sul lavoro, e condizioni economiche, ponendo fine a decenni di mancato riconoscimento delle specificità e dei diritti di lavoratrici e lavoratori di questo settore”