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Vigili del fuoco. In Toscana situazione organici preoccupante e non più sostenibile

La situazione degli organici dei Vigili del Fuoco in Toscana “ha assunto dimensioni numeriche preoccupanti e non più sostenibili”, con “carenze che, oltre a poter determinare inefficienze nel soccorso tecnico urgente, stanno mettendo a rischio la salute dei vigili del fuoco, con un aumento degli infortuni talvolta purtroppo anche gravi”.
E’ quanto denuncia in una lettera aperta inviata al presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, ai prefetti della Toscana, al Direttore regionale e ai Comandi dei Vigili del Fuoco della Toscana, il segretario generale della Federazione Nazionale Sicurezza Cisl della Toscana, Massimiliano Del Sordo.
“La realtà di oggi – scrive tra l’altro Del Sordo – la percepiamo come un arretramento dello Stato, proprio laddove dovrebbe essere maggiore la Sua presenza per garantire sicurezza e tutela dell’incolumità dei cittadini”, perché “la chiusura di una sede VF è proprio questo, una sconfitta dello Stato e di noi tutti, al pari di una chiusura di un presidio ospedaliero o di una scuola.”
“Ad oggi – denuncia il sindacalista – non esiste alcuna sede centrale dei Vigili del Fuoco in Toscana con più di una squadra di soccorso, realtà questa impensabile fino a qualche anno fa” e “non si può neanche continuare a pensare di risolvere situazioni di carenze di organico croniche facendo ricorso agli straordinari”.
E guardando poco avanti, aggiunge Del Sordo “i massicci pensionamenti del personale sia operativo che tecnico-amministrativo, aggraveranno notevolmente una situazione già oggi difficilmente sostenibile”.
Da qui la richiesta a tutti gli interlocutori di un intervento affinché sia possibile “nel più breve tempo possibile una pianificazione che consenta alla Toscana di avere un organico adeguato, certo e stabile nel tempo”.

Di seguito la lettera integrale inviata da Del Sordo: .

Egregi,
la FNS CISL Toscana richiama l’attenzione della cittadinanza e delle Istituzioni, sulla situazione degli organici del Corpo Nazionale nella Regione Toscana che ha assunto dimensioni numeriche preoccupanti e non più sostenibili.
Tali carenze, oltre poter determinare inefficienze nel soccorso tecnico urgente, stanno mettendo a rischio la salute dei vigili del fuoco, con un aumento degli infortuni talvolta purtroppo anche gravi.
Nel passato, nella nostra Regione. non avveniva quasi mai che si fosse costretti alla chiusura di sedi permanenti VF, ma oggi questo avviene, e la frequenza di questo evento sarà sempre maggiore se non si interverrà con forza in termini di ampliamento dell’organico.
La sicurezza va garantita a tutti i cittadini e la realtà di oggi la percepiamo come un arretramento dello Stato, proprio laddove dovrebbe essere maggiore la Sua presenza per garantire sicurezza e tutela dell’incolumità dei cittadini.
La chiusura di una sede VF è proprio questo, una sconfitta dello Stato e di noi tutti, al pari di una chiusura di un presidio ospedaliero di una scuola ecc.
Non si può neanche continuare a pensare di risolvere situazioni di carenze di organico croniche, facendo ricorso all’istituto degli straordinari, in quanto questa pratica non da certezze in termini di copertura numerica ed espone il personale a stress lavorativo che può portare a conseguenze negative sulla propria salute.
Ad oggi non esiste alcuna sede Centrale VF con più di una squadra di soccorso, realtà questa impensabile fino a qualche anno fa.
Altrettanto preoccupante è la parte del personale RTP, personale Tecnico e Amministrativo, con Uffici dei vari Comandi che si svuotano sempre più, rendendo difficoltosa qualsiasi attività del Comando correlata al soccorso.
Facendo previsioni non certo di lungo periodo, ma nell’immediato, i massicci pensionamenti del personale sia operativo che RTP, aggraverà notevolmente una situazione già oggi difficilmente sostenibile.
La FNS CISL oltre ad evidenziare tali preoccupanti dinamiche è assolutamente convinta che sia ancora possibile adottare misure concrete ed immediate per evitare che il servizio dei Vigili del Fuoco venga compromesso.
Rivendichiamo con forza tale vertenza sugli organici auspicando nel più breve tempo possibile una pianificazione che consenta alla Toscana di avere un organico adeguato, certo e stabile nel tempo.
Si porgono distinti saluti

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