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Veneto. 1° Congresso Terra Viva regionale: Thomas Alba confermato presidente

Pubblicato il 20 Gen, 2022

Si è svolto a Galzignano Terme, in provincia di Padova, il 1° Congresso di Terra Viva Veneto, che ha confermato Thomas Alba Presidente regionale, ed eletto vicepresidenti Lara Canzian e Alessandro Tonon.
Galzignano Terme, 20 gennaio 2022. Si è svolto a Galzignano Terme, in provincia di Padova, il primo congresso di Terra Viva Veneto, associazione di secondo livello affiliata alla Fai Cisl, che in regione rappresenta oltre 5mila aziende agricole associate e impiega 40 tecnici e consulenti in tutto il territorio regionale. L’assemblea ha confermato Thomas Alba Presidente regionale ed eletto al suo fianco come vicepresidenti Lara Canzian e Alessandro Tonon.
Presenti ai lavori congressuali il Presidente nazionale di Terra Viva Claudio Risso e il Vicepresidente Renzo Aldegheri, il Segretario Generale della Fai Cisl nazionale Onofrio Rota, il Segretario generale della Fai Cisl Veneto Andrea Zanin e il Segretario generale Cisl Veneto Gianfranco Refosco. Ha portato il saluto della Regione Veneto il dott. Franco Contarin, direttore Adg FEASR Bonifica e Irrigazione della Regione Veneto per un confronto sulle risorse derivanti dalla PAC 2023-2027 e la necessaria sinergia tra istituzioni e associazioni di categoria, a supporto delle imprese agricole del territorio.
“Arriviamo da un biennio molto faticoso, segnato dalla pandemia ancora in corso, ai danni ingenti causati dalle gelate primaverili e al dissesto idrogeologico, all’aumento, soprattutto in questi ultimi mesi, dei costi dell’energia, dei mezzi tecnici, dei concimi e mangimi, tutto a discapito del reddito per gli imprenditori agricoli – ha sottolineato il Presidente regionale Alba nel suo intervento – Noi rappresentiamo le medie imprese, che negli ultimi anni sono drasticamente diminuite. In Veneto le aziende agricole sono passate dalle 79.551 del 2010 alle 65.619 del 2020, con una riduzione di quasi 14mila aziende in un decennio, 787 solo nell’ultimo anno. Lo stesso vale per le stalle da latte, che negli ultimi 5 anni si sono ridotte del 14%, passando da 3.616 del 2015 alle 3.104 del 2020, con la grave situazione del prezzo del latte: un litro alla stalla viene pagato meno di 0.40 Euro per essere poi rivenduto 1,80 euro allo scaffale. Ecco che i nostri obiettivi principali saranno quindi la semplificazione burocratica, la consulenza fiscale e amministrativa, la valutazione dei progetti per accedere ai bandi, la presenza ai tavoli regionali soprattutto per quanto riguarda i cambiamenti climatici e la sicurezza sui luoghi di lavoro”.
Ai lavori congressuali è intervenuto anche il Segretario Generale della Fai Cisl Onofrio Rota: “Se servono competenze e professionalità per rappresentare i lavoratori del comparto agricolo, servono di conseguenza altrettante competenze per rappresentare gli imprenditori agricoli. Terra Viva è una vera sfida per la Fai e per la Cisl. Abbiamo molti temi in comune, il contrasto al lavoro irregolare e caporalato, il monitoraggio sul consumo di suolo, la tutela e ripopolamento dei territori interni, la lotta allo spreco del cibo. Insieme, possiamo avviare un percorso virtuoso e di grande responsabilità”.
“L’agricoltura è multi disciplinare, da qui la vera sfida della transizione ecologica, con i necessari investimenti sulle energie rinnovabili, una gestione lungimirante dei bacini di raccolta idrica, l’attenzione alla biodiversità – afferma il Presidente nazionale Claudio Risso concludendo i lavori congressuali –  Ma il nostro è anche un asset strategico per l’economia del Paese. Nel primo semestre del 2021, l’export agroalimentare Made in Italy ha raggiunto il valore record di 24,81 miliardi, +12% rispetto al 2020, ecco che saper valorizzare le nostre tipicità diventa un elemento imprescindibile per la crescita del comparto e del PIL nazionale”.

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