“Dopo il trasferimento di tutti gli utenti nella Casa circondariale di Verona, si sono chiusi per l’ultima volta oggi i cancelli della sezione psichiatrica del carcere di Belluno.
Dopo cinque lunghi anni in cui la CISL FNS è stata caposaldo di battaglie sindacali, sia nei tavoli locali che in quelli regionali, è stato finalmente centrato l’obiettivo desiderato, ponendo fine al disagio lavorativo dei poliziotti penitenziari bellunesi.
Nell’occasione è doveroso ringraziare il Sottosegretario di Stato per la Giustizia Senatore Andrea Ostellari e il Provveditore dell’Amministrazione penitenziaria per il Triveneto dott.ssa Maria Milano per la promessa mantenuta. Un ringraziamento particolare è d’obbligo anche per il Senatore Luca De Carlo, il quale fin dall’inizio è stato vicino alla Polizia Penitenziaria bellunese, esponendosi a volte anche oltre le proprie competenze.
Ma l’elogio più grande, CISL FNS lo fa a tutto il personale di Polizia Penitenziaria, che in questi anni è stato comandato a prestare servizio all’interno della sezione psichiatrica, servizio al quanto disagiato, il quale doveva colmare le grosse lacune causate dall’Amministrazione Penitenziaria e dal Servizio Sanitario Nazionale. Personale che nell’adempimento del proprio servizio, ha subito troppe volte conseguenze fisiche e molte volte ha somatizzato in patologie psichiche.
Con questo, non tutti i problemi della Casa Circondariale di Belluno sono stati risolti. Resta infatti una carenza di personale di circa il 20%, che si spera possa essere mitigata entro fine anno con assegnazione di personale nuovo assunto.
CISL FNS continuerà comunque a lavorare affinché i diritti del personale di Polizia Penitenziaria bellunese vengano garantiti”.