“L’annuncio del presidente della Regione Alberto Stefani, fatto in Consiglio regionale stamattina, di voler vedere approvata entro sei mesi una legge regionale sui caregiver familiari incontra il favore della Fnp Cisl Veneto, che è stata tra i primi in Veneto a studiare e, quindi, a sollevare i problemi e i bisogni di chi si prende cura di un familiare non autosufficiente”. Lo dichiara Tina Cupani, segretaria generale Fnp Cisl Veneto in una nota che così prosegue:
«Nella scorsa legislatura, anche grazie al nostro lavoro di divulgazione, erano stati depositati in Consiglio regionale due testi di legge sui caregiver familiari: uno dell’opposizione prima, e uno della maggioranza poi. Avevamo sperato che si potesse arrivare a una sintesi bipartisan, l’avevamo sollecitata come priorità prima dello stop per le elezioni regionali: le premesse e i tempi c’erano, ma siamo stati delusi e con noi anche le famiglie di quasi 300mila anziani non autosufficienti veneti che sono assistiti a domicilio, e tutte le altre famiglie che affrontano la disabilità di un congiunto. Salutiamo, quindi, con grande favore il fatto che oggi il presidente Stefani abbia indicato tra i primi provvedimenti proprio una legge regionale sui caregiver familiari. Significa mettersi alla pari con altre 13 regioni in Italia, dando riconoscimento sociale, diritti e doveri chiari, servizi e sostegno economico certi a tutte quelle persone che si dedicano gratuitamente ai familiari fragili.
Apprezziamo anche che il presidente abbia parlato in termini positivi della longevità e abbia riconosciuto la necessità di politiche migliori per l’invecchiamento attivo: gli ricordiamo la nostra proposta di aprire un tavolo di confronto coi sindacati dei pensionati sui temi di interesse per la popolazione anziana. Sanità e sociale sono interconnessi in quella che in Fnp chiamiamo “filiera della cura”: serve una visione integrata e lungimirante, con una vera integrazione sociosanitaria e una buona organizzazione territoriale, il servizio pubblico può e deve essere in grado di dare risposte alla gran parte dei bisogni espressi in tutte le fasi della vita».


