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Veneto. Dichiarazione dei redditi. Al via il 1° aprile la campagna fiscale del Caf Cisl 

Pubblicato il 27 Mar, 2025

Al via con l’inizio del mese di aprile la campagna fiscale del Caf della Cisl Belluno Treviso. Molte le novità di quest’anno: dalle nuove aliquote fiscali su tre scaglioni all’aumento delle detrazioni per il lavoro dipendente, fino alle nuove modalità di ripartizione delle spese sostenute per la ristrutturazione della casa attraverso il superbonus. Una materia, quella fiscale, sempre più complessa, che richiede un livello di preparazione sempre più elevato da parte del personale dedicato alle pratiche di lavoratori, pensionati, cittadini, iscritti e non iscritti alla Cisl. Mediamente, ogni anno il Caf della Cisl territoriale elabora circa 65mila modelli 730. Durante la scorsa campagna fiscale, chiusa il 30 settembre 2024, il Centro di assistenza della Cisl ha elaborato in totale 64.504 modelli 730, di cui 48.849 in provincia di Treviso e 15.655 nel Bellunese. Importante l’exploit della nuova sede di Treviso, che ha registrato un +9%, affermandosi punto di riferimento per l’area a nord del capoluogo. Ma anche nel bellunese i risultati sono stati migliorativi nella nuova sede di Tai di Cadore (+1,60%), a Sedico (+5%), Agordo (+2%) e Belluno (+1,35%). Gli appuntamenti già fissati per la nuova campagna ormai alle porte sono 12mila per la Marca e 3.800 per Belluno. Sono molte le modalità di prenotazione offerte all’utenza: telefonica, attraverso il numero unico 0422 1660661 – oltre 94mila le telefonate gestite in entrata e in uscita per Caf e patronato Inas nel 2024 -, online attraverso il sito 

www.cafcisl.it, tramite Whatsapp scrivendo al numero 06 87165505 e infine con il sistema automatico per gli utenti che già si sono rivolti al Caf negli anni passati, attraverso sms, mail o telefonata automatica. Gli uffici, per garantire un servizio più efficiente ed evitare disagi all’utenza, ricevono esclusivamente su appuntamento. Gli operatori del Caf sono operativi in 15 sedi trevigiane (Castelfranco, Conegliano, Mogliano, Montebelluna, Motta di Livenza, Oderzo, Onè di Fonte, Paese, Pieve di Soligo, Roncade, Spresiano, Valdobbiadene, Vazzola, Treviso, Vittorio Veneto) e in 10 sedi bellunesi (Agordo, Belluno, Cortina, Farra d’Alpago, Feltre, Quero, Pieve di Cadore, Santo Stefano di Cadore, Sedico, Mel).  Per andare incontro alle esigenze di lavoratori e lavoratrici, sono state stabilite aperture extra il sabato mattina fino a luglio a Castelfranco, Conegliano, Montebelluna, Oderzo, Paese, Pieve di Soligo, Spresiano, Treviso, Vittorio Veneto, Belluno e Feltre, così come saranno presenti operatori del Caf nelle principali aziende di entrambe le province. Ben 200 le ore di formazione dedicate a operatori aggiuntivi che verranno inseriti nei diversi uffici per la campagna fiscale: 15 nel bellunese e 70 nel trevigiano. Un rinforzo necessario anche per garantire il lavoro ordinario del Centro di assistenza fiscale durante il periodo clou della presentazione delle dichiarazioni dei redditi: nel 2024, oltre a 64.504 modelli 730 e 1.802 modelli Redditi, sono stati elaborati 26.810 Isee, 2.195 pratiche Imu, 744 pratiche di successione (+3% rispetto al 2023), 240 pratiche di locazione (+3% rispetto al 2023), gestiti 1.114 contratti di colf e badanti.  Sono molte le novità fiscali per la dichiarazione dei redditi relative al 2024. Innanzitutto le nuove aliquote su 3 scaglioni, confermate anche per il 2025, poi l’aumento delle detrazioni per il lavoro dipendente, con la no tax area ampliata fino a 8.500 euro anche per i dipendenti. Sul fronte delle locazioni brevi – quelle sotto i 30 giorni che non hanno obbligo di contratto scritto – da quest’anno scatta l’innalzamento dell’aliquota della cedolare secca al 26%, che può essere ridotta al 21% solo per una unità immobiliare individuata dal contribuente stesso. Infine le nuove modalità di ripartizione in 10 anni per le spese legate ai bonus edilizi (Superbonus, Sismabonus, eliminazione delle barriere architettoniche) sostenute nel 2023 e il cosiddetto “Bonus Natale” 2024, che se non ricevuto nel 2024 può essere recuperato attraverso il 730.  “Ogni anno il livello di complessità delle pratiche fiscali aumenta e questo richiede personale altamente preparato – spiega la responsabile del Caf Cisl Belluno Treviso Sibilla Meneguz -, grande attenzione e un costante aggiornamento sulle novità, che negli ultimi anni, soprattutto in materia di bonus edilizi, sono state molte e spesso modificate in corso d’opera. Lo sforzo organizzativo per affrontare al meglio e garantire un servizio di alto livello ai contribuenti che scelgono di tornare o di rivolgersi a noi per la prima volta è notevole, ma va detto che in questi anni ha prodotto i risultati auspicati, anche in forza di un progetto complessivo di adeguamento delle sedi e conseguente miglioramento della ricettività in molte località delle due province”.  “Le persone, i lavoratori, i pensionati che si rivolgono alla Cisl meritano una risposta competente, professionale e umana – dichiara la segretaria Cisl Belluno Treviso Roberta Barbieri -. Anche quest’anno, per essere sempre più vicini alla gente, apriremo le sedi principali con orari straordinari, per garantire un servizio sempre accessibile. Nonostante le difficoltà nel reperire personale qualificato, abbiamo deciso di puntare sulla formazione con un percorso di 200 ore, che richiede un grande impegno da parte degli aspiranti operatori fiscali e un importante investimento da parte della Cisl, che ci ha permesso di essere pronti in tutte le nostre sedi e di offrire un servizio di alta qualità e di affrontare con competenza le sfide del settore, offrendo un supporto professionale, preciso ed efficiente”.

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