I bambini si fanno ancora incantare dalle favole e lo hanno dimostrato ieri pomeriggio a piazzetta Forzatè, durante l’evento che la Cisl Padova Rovigo ha dedicato a loro. “Ti racconto… favole e fantasia” – questo il titolo dell’iniziativa – è stato organizzato con la Fnp Cisl Padova Rovigo, Anteas, Unicef e Comune di Padova. «I bambini sono il nostro futuro – ha detto il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin – ed è importante che i loro genitori e i loro nonni, con il supporto della scuola e di tutta la comunità, li accompagnino nel loro percorso di crescita con l’insegnamento e trasmettendo loro i valori e il rispetto degli altri che ne faranno delle persone adulte più civili e consapevoli. Fondamentale in questo compito così delicato il contributo dei nonni, che si confermano così una risorsa preziosa per la società, per l’aiuto che danno alle famiglie sia sotto il profilo economico che di presenza. Visto il successo dell’iniziativa, pensiamo di riproporla anche in altre piazze della città». All’incontro è intervenuta anche l’assessora alle Politiche educative e scolastiche del Comune di Padova Cristina Piva: «Credo che l’attenzione ai bambini sia una priorità assoluta ed è il punto nodale anche di questa manifestazione, organizzata dalla Cisl con l’Unicef proprio per focalizzare l’attenzione sui diritti dell’infanzia. Riguardano i bambini anche le notizie terribili che apprendiamo in questi giorni dalla cronaca internazionale. Credo che non mollare mai su questi temi sia una delle cose più importanti. Dobbiamo stare sempre vicini ai bambini e alle nuove generazioni, per permettere loro di vivere in un mondo di pace e di diritti».
Sui diritti dei bambini ha messo l’accento anche il presidente del comitato Unicef di Padova Paolo Merlo: «Ringraziamo la Cisl per il suo invito a partecipare a questo evento dedicato ai bambini e ai diritti dell’infanzia. L’Unicef considera ottobre il mese dei nonni. La missione dell’Unicef è proprio la cura dei bambini e la difesa dei loro diritti. I valori fanno riferimento alla convenzione internazionale sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza approvata dall’Onu nell’89, in cui si parla di diritto alla salute, all’istruzione, all’ascolto. Per l’esercizio di questi diritti è fondamentale l’aiuto dai nonni, che hanno un rapporto significativo con i nipoti non solo sul versante della cura e dell’attenzione, ma anche su quello dei giochi e del sostegno psicologico».
La segretaria territoriale della Fnp Cisl Padova Rovigo Patrizia Cassetta e la presidente del coordinamento provinciale Anteas (associazione di volontariato promossa dalla Fnp Cisl) Maria Luisa Corte hanno messo l’accento sull’importanza della lettura e della favola: «La lettura stimola sia la fantasia che la curiosità dei ragazzi – ha detto Cassetta – Leggere vuol dire guardare, rimanendo seduti, il mondo alla finestra. È un modo di viaggiare con la fantasia, di entrare in altri mondi e di riflettere, divertendosi ed entrando in contatto con gli altri e con se stessi. La lettura fatta dai nonni ha un valore ancora maggiore, perché i nonni leggono e raccontano». Sulla stessa lunghezza d’onda la presidente Anteas: «La lettura è un’esperienza educativa e affettiva. Le fiabe sono un o strumento fondamentale per lo sviluppo del bambino e i suoi effetti benefici permettono di pensare alla fiaba non solo come strumento educativo, ma anche come occasione nella relazione tra genitori e figli e tra nonno e nipote. Le favole insegnano ai bambini che la vita presenta ostacoli e prove e solo chi sa affrontare le avversità ne uscirà vittorioso».
I bambini hanno ascoltato incantati le fiabe lette dagli operatori Fnp en Anteas e si sono divertiti con i giochi predisposti dalle volontarie dell’Unicef, poi hanno fatto merenda insieme con una bella fetta di panino con la Nutella e forma di Topolino. Un grande classico veramente intergenerazionale.