Due giornate di confronto e approfondimento dedicate ai temi della sanità territoriale e della previdenza: la Cisl FNP Belluno Treviso organizza al Parc Hotel Paradiso di Peschiera del Garda (Verona), il proprio seminario residenziale annuale, che quest’anno avrà un doppio filo conduttore. Da un lato il profondo cambiamento in atto nella sanità regionale, dall’altro il tema della rivalutazione degli assegni pensionistici. Circa 70 collaboratori, operatori e sindacalisti della FNP trascorreranno due giornate approfondendo questioni fondamentali per il Sindacato dei Pensionati. Il seminario si aprirà giovedì 16 ottobre con i saluti e la relazione introduttiva del segretario generale dei Pensionati Cisl Belluno Treviso Franco Marcuzzo sul tema della sanità. Verranno approfonditi i contenuti del decreto ministeriale 77/2022, che ridisegna l’organizzazione dei servizi sanitari territoriali, mettendo al centro i distretti, strutturando una rete sanitaria integrata e policentrica, dove il ruolo centrale, di primo contatto, è esercitato dalle case e dagli ospedali di comunità. I lavori della mattina proseguiranno con l’analisi della riorganizzazione dei presidi sanitari dell’ULSS 1 Dolomiti, con la presentazione delle nuove strutture e dei servizi previsti dal decreto. Nel pomeriggio, il focus si sposterà sull’ULSS 2 MarcaTrevigiana, con interventi che illustreranno l’attuazione del decreto 77/2022, l’avvio delle case e ospedali di comunità nella Marca e i progetti di telemedicina. Seguirà un confronto sul ruolo e le prospettive della medicina di famiglia. La seconda giornata, venerdì 17 ottobre, sarà dedicata al tema della rivalutazione delle pensioni, tema di grande attualità. La perequazione è infatti il modo in cui lo Stato dovrebbe garantire ai pensionati la tutela del potere d’acquisto delle loro pensioni, rivalutandole ogni anno per agganciarle all’inflazione. La prassi con cui la rivalutazione avviene è ormai consolidata da trent’anni: nel mese di novembre viene stabilito il tasso di rivalutazione per l’anno successivo, in base all’inflazione provvisoria dell’anno in corso. Nei vari meccanismi di applicazione di questi ultimi decenni, le pensioni più basse sono state rivalutate al 100% del tasso, mentre a quelle di importo maggiore è sempre stata applicata una valutazione parziale e spesso insufficiente. Dopo la relazione introduttiva di Franco Marcuzzo, Francesco Bisognano, responsabile del dipartimento previdenza della FNP Veneto, presenterà la ricerca “Pensioni: il valore nel tempo”. Le conclusioni dei lavori saranno affidate a Roberto Pezzani, segretario generale FNP Cisl nazionale.“Il seminario – sottolinea il segretario generale della categoria Franco Marcuzzo– rappresenta un’importante occasione di formazione e confronto, in un momento di cambiamento per il sistema sanitario e previdenziale, con l’obiettivo di aggiornare conoscenze e strumenti per una rappresentanza sempre più vicina ai bisogni delle persone. La sanità pubblica sta vivendo una fase di trasformazione e come sindacato dei pensionati abbiamo il dovere di comprendere a fondo questi cambiamenti per poter continuare a difendere il diritto alla salute di tutti i cittadini, a partire dalle persone anziane. Il DM 77/2022 ridisegna l’architettura dell’assistenza territoriale mettendo in campo un modello che, se attuato pienamente e con adeguate risorse, può migliorare la presa in carico dei bisogni di salute e ridurre le disuguaglianze. Restano però aperte molte sfide: servono personale, integrazione tra i servizi e un dialogo costante con la medicina di base. È su questi aspetti che vogliamo concentrarci nel confronto con le Ulss 1 e 2 e con i rappresentanti dei medici di famiglia”. “Nella seconda giornata – conclude Marcuzzo – affronteremo un altro tema cruciale: la rivalutazione delle pensioni. Le pensioni sono il frutto di una vita di lavoro e vanno difese dal progressivo impoverimento causato dall’inflazione. Come FNP, chiediamo politiche previdenziali capaci di garantire il potere d’acquisto dei pensionati e di sostenere la loro dignità economica e sociale: il nostro obiettivo è sempre stato quello della rivalutazione piena per tutte le pensioni”.