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Veneto. Il sindaco Giordani e le Organizzazioni sindacali firmano il protocollo sul Pnrr

Pubblicato il 20 Apr, 2022


Il segretario generale della Cisl Padova Rovigo Samuel Scavazzin, insieme ai segretari della Cgil di PadovaAldo Marturano e della Uilpa Veneto Massimo Zanetti e al sindaco Sergio Giordani, ha sottoscritto questa mattina a palazzo Moroni il “Protocollo d’intesa per l’istituzione di un tavolo volto a monitorare l’impiego delle risorse attuative del Pnrr”. «Questo protocollo – ha detto Scavazzin – cade in un momento molto importante anche per la nostra città e rappresenta le buone relazioni, partecipative e concrete, tra amministrazione e Organizzazioni sindacali. La sinergia sancita dal documento che andiamo a firmare è la prima pietra di un percorso che punta a rendere Padova più green, più inclusiva e più attrattiva. Il Pnrr, pur essendo la risposta ad una criticità come la pandemia, destinerà a Padova una quantità di risorse importante legata a progetti specifici, ai quali il sindacato intende partecipare concretamente perché vengano utilizzati in economia e servano a migliorare questa bella città e la vita dei suoi cittadini e di tutti i lavoratori e i pendolari che ad essa fanno capo».La settimana scorsa il prefetto Raffaele Grassi ha avviato un tavolo con le istituzioni, i rappresentanti delle associazioni di categoria, sindacati, Università e forze dell’ordine per prevenire il pericolo di infiltrazioni mafiose nella gestione dei fondi pubblici. Lo ha ricordato il sindaco Sergio Giordani all’incontro di oggi, sottolineando che «la condivisione è la base di tutto. La firma di questo protocollo è stata prevista nell’ambito delle interlocuzioni tra governo e Organizzazioni sindacali e ci trova pienamente d’accordo. Quello che facciamo lo facciamo insieme, per la città e in questi cinque anni tra l’amministrazione comunale e Cgil, Cisl e Uil c’è stata piena sintonia sulle scelte più importanti. Tanto più deve esserci ora che grandi progetti fanno pensare a una Padova diversa nel giro dei prossimi 5 o 6 anni».

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