Veneto. La Cisl con uno sportello lavoro alle Cucine popolari

Pubblicato il 8 Giu, 2021

Aprirà domani, mercoledì 9 giugno, uno sportello di orientamento al lavoro della Cisl Padova Rovigo presso le Cucine economiche popolari. Il servizio sarà garantito inizialmente e temporaneamente online e sarà attivo tutti i mercoledì mattina. Il progetto è il frutto di una collaborazione tra la Cisl Padova Rovigo e la Fondazione Nervo Pasini, che hanno condiviso la necessità di supportare il reinserimento nel mercato del lavoro degli utenti delle Cucine popolari, resi ancora più fragili dell’emergenza Covid. Grazie alla disponibilità dell’Anolf Padova Rovigo Aps, sarà attivato anche un recapito per le diverse pratiche relative all’immigrazione.
«Quello con cui abbiamo a che fare – spiega Francesca Pizzo, segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo – è un mercato del lavoro in rapida e profonda evoluzione, per il gran numero di posti di lavoro persi a causa del Covid e per le prospettive di ripresa economica dovute alla riapertura di molte attività e all’effetto delle misure previste dal Pnrr, volte a dare maggiore slancio alla ripartenza e alla ricollocazione dei lavoratori rimasti senza lavoro. Ad ingrossare le fila dei disoccupati infatti, ci sono anche molte persone che non rientrano tra quelle “cronicamente” inoccupate. Lavoratori che fino a un anno e mezzo fa non avrebbero mai pensato di avere la necessità di rivolgersi alla Cucine popolari come anche ai servizi sociali. Come Cisl Padova Rovigo siamo fiduciosi che la nostra attività possa dare quelle risposte e quel supporto utile ad una maggiore capacità di autodeterminazione delle persone, in un momento così delicato».
Anolf (Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere) incontrerà in presenza gli ospiti delle Cucine Popolari il lunedì mattina. Saranno gli stessi operatori delle Cucine ad indirizzare quanti necessitano di un aiuto per ogni tipo di pratica allo sportello. «Anolf – spiega la segretaria territoriale della Cisl Padova Rovigo Stefania Botton – offre assistenza per la presentazione della domanda di cittadinanza e consulenza su tutte le pratiche relative all’immigrazione, come il ricongiungimento familiare, i permessi di soggiorno, domanda di asilo e permessi speciali. La Cisl e l’Anolf sono da sempre impegnate in tutte le attività che possono favorire e migliorare l’accoglienza e l’integrazione sociale, culturale ed economica dei migranti. Per fare questo, è fondamentale la collaborazione sul territorio con il mondo del volontariato e della società civile, per migliorare l’efficienza del sistema e venire incontro alle esigenze di chi si sente in difficoltà anche nell’approccio con la burocrazia, andando ad incontrare queste persone lì dove trovano accoglienza e sostegno anche per le esigenze primarie».
Per Suor Albina Zandonà, direttrice delle Cucine Economiche Popolari, un’opportunità in più per i suoi ospiti: «Speriamo che questo servizio sia utile a loro. Tra le persone che accogliamo, molti chiedono lavoro e da qui è nata l’idea di questa collaborazione. Per le Cucine popolari, intessere relazioni positive con diverse realtà è molto importante, per poter dare alle persone che vengono da noi maggiori opportunità, un punto di riferimento, una risposta anche ad altre problematiche, come quelle dell’orientamento al lavoro o delle pratiche per l’immigrazione. Con questo non intendo dire che dentro le Cucine si può trovare una risposta a tutto, perché noi offriamo solo lo spazio, non i servizi. I servizi devono essere gestiti da chi è competente a farlo. Ma chi è in situazione di fragilità ha bisogno di essere indirizzato, perché possa trovare la propria indipendenza e autonomia».

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