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Emilia Romagna. La Cisl piange Arturo Bonacorsi, figura storica del sindacato e amico di Padre Dall’Oglio

Scandiano, 20 aprile 2019 – I pensionati della Fnp e la Cisl Emilia Centrale piangono Arturo Bonacorsi, 70 anni, storica figura del sindacato che, sino a pochi mesi fa, era stato dirigente sindacale a Scandiano.
Arturo, dopo una vita dedicata al lavoro in cui si era distinto come responsabile vendite nel settore ceramico, era andato in pensione iniziando un impegno diretto nella federazione nazionale pensionati di Scandiano e a livello regionale.
“Perdiamo una figura storica del sindacato – commenta William Ballotta, segretario generale Cisl Emilia Centrale – aveva il dono dell’empatia, sapeva coinvolgere e aveva a cuore i più deboli, la pace (voglio ricordare il suo legame con Scuola di Pace di Monte Sole, a Bologna) e il dialogo, tra le diverse culture e le diverse generazioni. Ci impegneremo, certo, per portarne a lungo la memoria. Nel suo essere sindacalista aveva messo l’impegno sociale e politico che lo ha sempre caratterizzato, nella sua amata Scandiano che immaginava sempre aperta a tutto il mondo”.
Loris Cavalletti, segretario generale Fnp Cisl Emilia-Romagna parla dell’amico “collega di tante battaglie e iniziative in favore degli anziani. Aveva contribuito a promuovere momenti di confronto sul piano culturale, filosofico, sociale. Voglio ricordare l’incontro a Reggio Emilia con il Padre Paolo Dall’Oglio: ha sperato sino in ultimo di vederlo tornare vivo dalla Siria dove il gesuita è stato sequestrato nel 2013. Arturo ci ha aiutato a tenere acceso il dibattito sulla condizione del pensionato in questa società, a favore del confronto tra le diverse religioni, tra credenti e laici ed era fautore del dialogo e non dello scontro”.
Adelmo Lasagni, segretario generale Fnp Cils Emilia Centrale, ricorda “l’ultimo impegno prima della malattia che lo aveva colpito negli ultimi mesi dalla quale sembrava uscito. L’apertura ai giovani, condivisa nei festival delle generazioni nazionali, lo aveva portato a realizzare a Scandiamo un progetto di lavoro tra anziani e giovani con particolare attenzione ai giovanissimi con esperienze di aiuto nel dopo scuola, nel l’insegnamento del gioco delle bocce, nell’aiuto aiuto nel trasporto. Tutto questo avendo contagiato e coinvolto diversi pensionati che con lui avevano creato una ‘comunità’ attiva anche sul terreno della lotta alla solitudine che coinvolge molti anziani”.
Solo alcuni mesi fa i pensionati della Fnp avevano voluto raccogliere in un video una serie di messaggi di incoraggiamento per la ripresa e guarigione di Arturo.
Arturo lascia la moglie Tina Caruso, i figli Luca e Laura, il genero Alex, il nipote Euan e le nipoti Monica e Bea i parenti. I funerali saranno celebrati martedì 23 Aprile alle ore 10 partendo dall’Ospedale di Scandiano in corteo per la Chiesa parrocchiale del Centro. Dopo il rito si proseguirà per il locale cimitero. Il S. Rosario sarà recitato questa sera alle ore 18,30 presso la camera ardente. Per volontà della famiglia “ai fiori sono preferite opere di bene”. La stessa famiglia rivolge “un pensiero riconoscente ai cari amici per il prezioso conforto e l’affettuosa presenza ed inoltre un particolare ringraziamento viene esteso al personale medico, infermieristico ed assistenziale dei reparti di lungodegenza e medicina dell’Ospedale «Magati» di Scandiano per le sempre attente e premurose cure meticolosamente rivolte al caro congiunto.

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