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Emilia Romagna. Pieri (Cisl): “Dopo il voto subito al lavoro con una squadra competente, i problemi della gente non aspettano”

Bologna, 24 gennaio 2020 – Domenica prossima l’Emilia-Romagna sarà chiamata a un importante appuntamento con la propria storia. In un momento particolarmente delicato, crocevia tra il definitivo superamento della crisi, il pieno rilancio e l’incertezza sul futuro, si deciderà chi governerà la Regione per il prossimo quinquennio. Al di là delle legittime opinioni che ogni cittadino ha, sarà importante andare a votare, esprimere le proprie opinioni, il prorio consenso. Un’ampia partecipazione è la prova di una democrazia ‘in salute’.

Nello stesso tempo, ci aspettiamo che il nuovo Presidente della Regione Emilia-Romagna, nei primi giorni successivi alle elezioni, convochi le organizzazioni sindacali e proceda spedito verso la formazione di una squadra di governo competente, professionale, capace e, nel contempo, rappresentativa sia delle diverse comunità territoriali sia delle differenti sensibilità sociali. Dopo il voto sarà necessario mettere da parte gli inevitabili strali di una campagna elettorale così aspra e sfincante per rimettersi subito al lavoro sui problemi dei lavoratori, dei cittadini, dei pensionati, delle imprese. Le necessità degli emiliano-romagnoli non aspettano.

Nei mesi scorsi, la Cisl, insieme a Cgil e Uil, ha dato un contributo al dibattito elettorale con la proposta di un nuovo Patto per il lavoro.  Di certo il ‘vecchio’ Patto per il lavoro ha dato risultati economici importanti, ma ora bisogna fare un ulteriore passo avanti in termini di qualità del lavoro, di legalità, di ambiente, di inclusione sociale. E questo per scongiurare che con la crescita dell’economia crescano anche le disuguaglianze sociali. L’economia della nostra regione avrà un futuro solo se sarà sostenibile: sostenibile da un punto di vista ambientale, sostenibile da un punto di vista sociale.

Il patto per il lavoro rimane il metodo da adottare, ma occorre aggiungere contenuti nuovi, ed è proprio quello che ci aspettiamo si faccia da lunedì prossimo. La Cisl è pronta a dare il proprio contributo con le sue proposte, come ha sempre fatto nella sua lunga storia.

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