Modena, 1 marzo 2021. Ammonta a 300 mila euro l’integrazione salariale per il 2020 destinata ai neo assunti di Seta, l’azienda che gestisce il trasporto pubblico locale a Modena, Reggio Emilia e Piacenza.
Lo hanno concordato nei giorni scorsi i rappresentanti di Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, Uil Trasporti e Ugl, al tavolo negoziale con Seta riunito in videoconferenza per discutere del trattamento economico e normativo del personale assunto dopo il 2012.
«È stato deciso che ai 272 addetti (247 autisti e 25 addetti impianti fissi, ovvero impiegati e personale di officina) venga destinata una somma complessiva di 300 mila euro a titolo di integrazione salariale per l’anno 2020, per un aumento lordo annuale che può raggiungere anche i 1.300 euro, neutralizzando le assenze per malattia o Covid che non verranno computate ai fini del calcolo – spiegano i sindacati – Tali risorse saranno erogate al personale interessato in attesa della compiuta definizione degli istituti economici e normativi in discussione nella specifica trattativa avviata lo scorso novembre».
Nel dettaglio, 269.126,83 euro andranno al personale viaggiante (247 unità) e 30.873,17 euro al personale impianti fissi (25 unità). La quantificazione economica e i criteri di calcolo delle suddette indennità varranno esclusivamente per questa integrazione salariale relativa al 2020.
«Dal 1° gennaio 2021 – aggiungono Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, Uil Trasporti e Ugl – tutto dovrà essere rideterminato al tavolo di trattativa, considerando le risorse disponibili destinate anche agli altri istituti normativi ed economici, che aumenteranno da 300 mila a 500 mila euro, anche in considerazione di un aumento a titolo di integrazione tariffaria da parte della Regione Emilia-Romagna. L’integrazione salariale verrà corrisposta con la mensilità di aprile 2021 contestualmente alla già prevista erogazione del premio di risultato».
Infine, si è convenuto di intensificare gli incontri tra azienda e sindacati con l’obiettivo di definire tutti gli istituti contrattuali entro il prossimo 30 aprile.
«L’integrazione salariale è un primo fondamentale passo per il riconoscimento di uguali diritti normativi ed economici a tutti i lavoratori di Seta. Esprimiamo soddisfazione per questo ulteriore avanzamento nella trattativa che – concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Faisa Cisal, Uil Trasporti e Ugl – deve portarci a un equo trattamento per il personale di Seta».