Roma, 3 aprile 2020 – “Ben venga lo stanziamento di un miliardo di euro per la svolta “green” nei Comuni e nelle Regioni italiane, tramite l’acquisto di mezzi elettrici e ‘puliti’. L’auspicio è che si tratti di un primo passo verso una nuova consapevolezza. Per parte nostra, faremo tutto il possibile affinché l’emergenza Coronavirus, e la profonda destabilizzazione sistemica che porta con sé, siano l’occasione per ripensare la mobilità della Capitale e del Lazio, riorientandola in modo sostenibile e facendo in modo di ottenere una svolta su un tema cruciale per Roma e per l’intera regione”.
E’quanto dichiara il Segretario Generale della Fit-Cisl di Roma e Lazio, Marino Masucci, commentando lo sblocco di un miliardo di euro di investimenti, e aggiungendo che “l’Urbe è tra le città a più alto tasso di inquinamento in Italia, e il nostro Paese è il primo in Europa per morti premature da esposizione alle polveri sottili da Pm 2.5. Per l’Oms, l’inquinamento atmosferico provoca 7 milioni di morti nel mondo ogni anno, e più di 76mila in Italia. Ripensare la mobilità, rafforzando il Tpl in senso verde, significa dunque sostenere la salute pubblica”.
“In questo momento – prosegue il sindacalista -, siamo in prima linea nel dialogo con le istituzioni locali per la gestione dell’emergenza nell’immediato, cercando di tutelare al massimo i lavoratori sotto il profilo della salute e sul piano occupazionale. Parallelamente, riteniamo tuttavia fondamentale utilizzare questo momento per una riflessione condivisa utile a una migliore pianificazione della mobilità sul territorio: abbiamo già avviato una serie di interlocuzioni con la Regione e gli altri sindacati confederali per ridisegnare una mobilità migliore”.