Roma, 31 agosto 2018 – Con l’intento di superare le criticità inerenti il cambio appalto del CUP, è stato sottoscritto stamani nel corso di un confronto tra sindacati e Regione, (presente per la sanità con l’assessore D’Amato, Sanità) e per il lavoro l’assessore Di Berardino), un accordo che “salvaguarda sia il servizio reso ai cittadini sia la tutela dei lavoratori coinvolti, e che conferma il mantenimento dei livelli occupazionali sventando anche il rischio di dumping contrattuale e salariale”.
“In particolare, – spieganoin una nota, la Cisl del Lazio, la Cisl Fp e la Fisascat regionali – vengono confermati i contenuti dei precedenti accordi sottoscritti, e viene istituito un gruppo di lavoro composto da Regione Lazio e i rappresentanti dei sindacati firmatari, che avranno il compito di elaborare una proposta tecnica coerente con i contenuti di tutti gli accordi precedenti per tutti i lotti del bando di gara. La Regione, dal canto suo, si impegna a dare alle Aziende sanitarie indicazioni per posticipare le procedure del cambio di appalto finché il lavoro del gruppo tecnico non sarà arrivato a conclusione, mentre dove sono già stati sottoscritti accordi, le Aziende avvieranno tavoli di confronto con le OO.SS. e gli enti gestori per rendere omogenei i trattamenti. Alla luce di quanto sottoscritto, abbiamo deciso di sospendere ogni forma di mobilitazione e avvieremo assemblee informative nei posti di lavoro. Spiace solo dover registrare il mancato coinvolgimento nell’accordo della Cgil. È ovvio che, laddove non si dovesse raggiungere tutti gli obiettivi auspicati, rimetteremo in campo tutte le iniziative di mobilitazione”.