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Lazio. Roma Multiservizi: occupazione e soldi pubblici gestiti nel nome della superficialità, il no dei sindacati

Pubblicato il 27 Giu, 2019

Roma, 27 giugno 2019 – A seguito della sentenza del TAR che ha ritenuto illegittima la partecipazione della Roma Multiservizi nella gara a doppio oggetto e dell’incontro avvenuto il 20 giugno scorso tra le Organizzazioni Sindacali – Filcams CGIL Roma Lazio, Fisascat CISL Roma Lazio, Uiltrasporti UIL Roma Lazio – il Direttore Generale del Comune di Roma Dott. Franco Giampaoletti e la Dott.sa Luisa Massimiani, constatiamo ancora una volta la totale assenza di volontà da parte di Roma Capitale nel garantire i livelli occupazionali e salariali per le lavoratrici e i lavoratori coinvolti nella vertenza.
“Roma Capitale – dichiarano Filcams, Fisascat e Uiltrasporti Roma e Lazio – conferma l’intenzione di costituire una new-co per la gestione dei servizi Global Service (che ad oggi impiegano circa 2500 lavoratori), partecipata per il 51% da Roma Capitale e per il 49% da un soggetto non ancora determinato, ma troppe sono ancora le incognite:
mancano all’appello risposte circa i nomi delle 6 società che avrebbero manifestato interesse per la costituzione della new-co, pur non avendo partecipato in prima battuta alla gara a doppio oggetto.
Mancano risposte in merito alla richiesta di chiarimenti su tempi e condizioni tecniche ed economiche in caso di subentro nel maxi appalto da parte della new co che si dichiara di voler costituire.
Mancano risposte in merito alla tutela delle posizioni di impiegati e quadri funzionali all’appalto, così come rispetto alle 170 addette alle mense dei nidi di Roma Capitale,indicate come cuoche e che sarebbero destinate, almeno su carta, ad essere ricomprese nel bando delle mense scolastiche di Roma Capitale , ma alle quali non è stata riconosciuta la qualifica, in un rimbalzo continuo di responsabilità tra Azienda e Comune di Roma.
Mancano infine soluzioni concrete in merito a:
– Verifica e consolidamento delle ore effettivamente lavorate che risultano maggiori rispetto ai parametri orari (uso strutturale di ore supplementari);
– Riparametrazione e corretto inquadramento del personale”
“Infine – proseguono i sindacati – Roma Capitale è totalmente indisponibile a verbalizzare gli incontri che si sono tenuti e non ha ancora comunicato la data per realizzare l’incontro richiesto dalle Organizzazioni Sindacali in presenza dell’Amministrazione stessa e di Roma Multiservizi.
Non è più accettabile che Roma Capitale gestisca i soldi pubblici dei contribuenti con un così evidente pressapochismo e con così poca trasparenza, quando invece potrebbe tramite la costituzione di una società InHouse di primo livello garantire occupazione, salari e servizi di qualità ai cittadini.”

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