Lombardia. Di Mauro (Fp Cisl): “Agenzie fiscali. Il 23 gennaio assemblee e blocchi negli uffici del Milanese”

Pubblicato il 22 Gen, 2020

Milano. 22 gennaio 2020. Mobilitazione del personale degli uffici territoriali delle agenzia fiscali. Domani, in tutta Italia, i lavoratori si riuniranno in assemblea, in adesione allo stato di agitazione proclamato da FP Cgil, Cisl FP,  Uil PA, Confsal Unsa, Flp.

A Milano sono previsti blocchi delle attività, fra le ore 10 e le 12, negli uffici delle Agenzie delle Entrate e del Territorio e  Agenzie delle Dogane e dei Monopoli.

“La mobilitazione – sottolinea Giorgio Dimauro, segretario della Cisl Fp milanese – è stata promossa per evidenziare la grave situazione in cui versano i lavoratori e gli uffici, a causa della cattiva organizzazione  e  dei tagli agli organici,  che provocano anche un notevole aumento dei carichi di lavoro. Tutto ciò rischia di ricadere sul servizio, sulla capacità di risposta alle richieste dei contribuenti e sull’efficacia dell’azione a contrasto dell’evasione fiscale”.

In Lombardia quasi il 50% delle Direzioni provinciali delle agenzie fiscali è gestito ad interim da titolari di altre direzioni. Ma non è tutto: nella regione a fine 2020 ci saranno 750 dipendenti in meno per pensionamenti e trasferimenti e solo a inizio 2021 dovrebbero entrare in servizio circa 120 nuovi addetti, con il rischio che chiudano uffici non per risparmiare costi ma per mancanza di personale.

“In una situazione del genere – aggiunge Dimauro – diventa ancora più difficile la lotta contro i furbetti delle tasse. Se poi consideriamo che la  riduzione del cuneo fiscale prevista dal Governo dovrebbe essere finanziata proprio dagli incassi legati al recupero dell’evasione, c’è da preoccuparsi. La politica dice di voler trovare e perseguire chi evade ma poi non mette il personale nelle condizioni di poterlo fare davvero”.

Il sindacato, in definitiva, pone alcune grosse questioni: cattiva organizzazione del lavoro e della “macchina”, tagli del personale, mancata valorizzazione delle professionalità,  riduzione delle risorse economiche.

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