Brindisi, 26 gennaio 2021. “Ancora sangue nei cantieri pugliesi. Oggi il tragico incidente avvenuto a Brindisi ha provocato la morte del titolare di un’azienda edile e il ferimento grave di 4 operai. È un evento inaccettabile che ci addolora e ci indigna, tutti i soggetti interessati devono porre in essere le condizioni per la massima sicurezza nei luoghi di lavoro, soprattutto nei cantieri, notoriamente molto rischiosi”. Lo ha dichiarato il segretario generale della Filca-Cisl Puglia, Antonio Delle Noci, commentando l’incidente avvenuto nella zona Pip di San Michele Salentino. “Secondo l’Osservatorio Indipendente di Bologna – prosegue delle Noci – nella nostra regione nel 2020 i morti sul lavoro sono stati 20, nonostante il lungo stop di molte attività dovuto al lockdown. L’edilizia resta il settore più a rischio, con il 20/25% del totale degli incidenti. Eppure basterebbero poche azioni decise per limitare drasticamente gli infortuni nei cantieri: intensificare i controlli, rafforzare il ruolo della bilateralità, introdurre strumenti come la Patente a punti e il Durc per congruità. Bisogna fermare questa scia di sangue nei cantieri, perché ogni infortunio è una sconfitta per la società”, ha concluso Delle Noci.
Puglia. Delle Noci (Cisl): “1 morto e 4 feriti del cantiere Brindisino. Fermare la strage”
Pubblicato il 26 Gen, 2021