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Sardegna. Amianto nel nuorese. Cisl Nuoro: “No all’industria ad ogni costo: la salute dei lavoratori viene al primo posto”

Pubblicato il 20 Lug, 2018

20 Luglio 2018 – “No all’industria ad ogni costo: la salute dei lavoratori viene al primo posto. E’ arrivato il momento di fermarci a riflettere per fare scelte più giuste e adeguate garantendo allo stesso tempo sviluppo, occupazione e salute dei lavoratori”. Così il  Segretario generale della Cisl di Nuoro, MIchele Fele in occasione del convegno in corso a Macomer sul tema “ Amianto. Recuperare i ritardi. Realizzare gli obiettivi”.. “Non c’è progresso che tenga se mette a repentaglio qualità della vita, salubrità dell’ambiente e salute” sottolinea ricordando i dati ufficiali che parlano di circa 140 morti e 180 persone ammalate a causa dell’esposizione a questo minerale e di quantità preoccupanti di materiali nocivi ancora presenti nel territorio del Nuorese. E nonostante questa situazione, l’ex sito industriale di Ottana non è stato inserito nell’elenco dei Sin (Siti di interesse nazionale) per la bonifica.

Fele ritiene urgente “Il puntuale censimento della presenza di amianto nella Provincia di Nuoro che comprenda, oltre ai siti già noti, anche le campagne, dove esistono ancora ruderi realizzati con lastre di eternit o, addirittura, zone dove questo tipo di coperture sono state abbandonate dando vita a discariche abusive pericolose per la salute. Un censimento da estendere anche agli edifici pubblici; a quelli dismessi e a quelli ancora in uso. Eclatante il caso dei locali dell’ex Provveditorato agli Studi di Nuoro dove è stata rilevata polvere di amianto nei pavimenti”.

Le informazioni in possesso della Cisl nuorese segnalano che in Sardegna i siti contenenti amianto sono 2029, di cui 1341 edifici pubblici aperti al pubblico e 688 relativi a siti produttivi dismessi. Al 31 dicembre 2015 le persone iscritte al registro dei casi correlati di mesotelioma asbesto erano 1315, di cui 1241 per esposizione elevata e 74 per esposizione bassa. Lavoratori interessati provengono principalmente dai settori dell’industria dei metalli, della chimica, della lavorazione della carta, dal settore elettrico e delle costruzioni.

www.cislsardegna.it

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