Cagliari, 17 marzo 2020 – E’ indispensabile in questa delicatissima fase che la Regione Sardegna istituisca un tavolo permanente di concertazione con le parti sociali ed economiche della regione. E’ questo il metodo adottato dallo stesso Governo Nazionale prima dell’emanazione di ciascun provvedimento ed è pure il metodo adotta-to dalla quasi totalità delle regioni italiane con le rispettive rappresentanze.
Abbiamo notizia che questo pomeriggio si riunisce la Giunta Regionale per emanare non sappiamo quali provvedimenti. Ferma restando l’esigenza di un confronto specifico con la Regione che incida in termini significativi anche sulla recente manovra economico-finanziaria approvata dal Consiglio Regio-nale e urgente e necessario intervenire su alcune direttrici:
• Un sostegno specifico da parte della Regione Sardegna al settore economico e produttivo che si collochi anche al di fuori dei vincoli di stabilità definiti dall’Unione Europea, come peraltro in-dicato all’Italia dalla stessa Presidente della Commissione Von Der Layen. Come ad esempio interventi a favore delle imprese anche attraverso accordi con istituti di credito per ricapitalizza-zione e liquidità.
• Velocizzare l’emissione di bandi Regionali ed Europei sia riferiti al quadro comunitario di soste-gno come ad altri capitoli della programmazione unitaria, accelerando la spesa delle risorse e rendendola efficace e positiva per il rilancio di settori fondamentali quali il lavoro, l’istruzione e la formazione, la sanità, l’assistenza sociale, le infrastrutturazioni materiali ed immateriali, a partire da ospedali, scuole, etc..
• Confermare, con stanziamenti opportuni da parte della Regione, risorse appropriate per garan-tire gli indispensabili interventi di assistenza alle famiglie anche nel corso dell’emergenza in at-to: Assistenza Domiciliare Integrata, disabilità e non-autosufficienza, etc..
• Attivazione immediata della Regione, in via sussidiaria rispetto allo stato, per la ricerca ed ac-quisto sul mercato libero dei dispositivi di protezione individuale e strumenti di diagnosi virologi-ca da affidare con urgenza all’intero sistema sanitario Regionale: presidi – ambulatori – medici di base – sistema dell’emergenza-urgenza, insieme ad una campagna di reclutamento urgente e indifferibile delle professionalità sanitarie necessarie quali medici, infermieri, Oss, etc..
In attesa di una specifica, e ribadiamo urgente, convocazione di un tavolo specifico sull’emergenza in atto, riteniamo da una prima analisi indispensabile che la Giunta Regionale adotti, in via propedeutica e autonoma rispetto ai provvedimenti attesi da parte del Governo, decisioni opportune sui temi richiamati.
Il contributo e la partecipazione del sindacato in questa fase complicata e inedita sta favorendo le mi-gliori sintesi nelle azioni e nei provvedimenti. La Regione decida, piuttosto che procedere da sola, di a-prire al dialogo necessario e utile nell’interesse della collettività