Cagliari, 2 maggio 2018. La Cisl ha intenzione di chiedere alla Regione un patto di fine legislatura per discutere e affrontare alcune emergenze che non possono essere assolutamente rinviate, se non si vuole mettere a rischio la tenuta, sempre precaria, del sistema Sardegna. Per il sindacato le priorità riguardano: 1) Accelerazione della spesa su lavoro, opere pubbliche e infrastrutturazioni (in pratica, a 5 mesi dall’approvazione della Finanziaria, si è ancora fermi all’esercizio provvisorio); 2) Attuazione del Reddito di inclusione sociale; 3) “Cantierare” le politiche del lavoro e della formazione; 4) Potenziare livelli di prestazioni a favore degli anziani e della disabilità; 5) Aprire il confronto con il Governo sul riconoscimento delle aree di crisi complessa; 6) Avviare l’iter per il riconoscimento dello status di insularità; 7) Impegnare e spendere le risorse finanziarie in capo ai Fondi strutturali europei nel rispetto dei tempi e delle scadenze (il Piano di Sviluppo Rurale di 1 miliardo e 200 milioni non ha ancora speso un euro) e soprattutto dei bisogni dei lavoratori, delle famiglie e delle imprese. Il Comitato Esecutivo della Cisl, riunito nei giorni scorsi a Paulilatino sotto la presidenza del segretario generale, Gavino Carta, ha esaminato la situazione politico-sindacale della nostra isola, resa ancora più complessa dalla mancanza di un Governo centrale interlocutore di quello regionale sulle numerose vertenze aperte che esigono decisioni e direttive nazionali. La richiesta di un patto di fine legislatura con la Giunta è resa ancora più necessaria e urgente per l’ormai prossimo inizio di un “semestre bianco” in cui la campagna elettorale per l’elezione del nuovo Consiglio regionale rischia di paralizzare ogni vera azione politica. I tempi effettivi di un’attività di governo programmata si riducono, pertanto, a pochi mesi, ottimisticamente forse sei. La Cisl ritiene urgente un’iniziativa del sindacato verso la Giunta per sollecitare l’avvio e il rilancio di interventi in grado di assicurare lavoro e sviluppo.