Cagliari 20 Aprile 2020. Covid 19 non ha “guarito” miracolosamente tutte le malattie “normali” nè reso immuni automaticamente dalle altre gravi patologie sempre in agguato. Visite e cure specialistiche, eseguite attualmente esclusivamente per le indicazioni urgenti, devono essere fatte comunque; la sanità ordinaria ma preziosa non può essere trascurata.
E’ pertanto fondamentale l’adozione di alcuni urgenti ed essenziali provvedimenti, che permettano di avviare, appena sarà possibile, la fase 2 nei Poliambulatori ATS .
Nelle attuali condizioni, infatti, questi presidi sanitari territoriali, a diretto contatto col pubblico, rischiano di diventare, senza la loro messa in sicurezza,
futuri focolai di infezione.
La Cisl Medici ricorrerà a ogni iniziativa per evitare che la voglia di ripartire e di tornare alla normalità possa avvenire mettendo in grave rischio la salute di operatori sanitari e utenti dei poliambulatori. Improvvisazione e disorganizzazione hanno in Italia riempito le fosse di pazienti e personale sanitario.
Alla vigilia della ripartenza della Fase 2 per la Cisl Medici è necessario, dunque, adottare le seguenti misure al fine di contenere al meglio la diffusione del virus, ridurre l’esposizione degli operatori, ottimizzare l’utilizzo dei DPI a disposizione e tutelare la salute dei pazienti :
- Fornire giornalmente a ciascun Specialista Ambulatoriale un Kit contenente i DPI da utilizzare in base alle linee guida di ciascuna branca specialistica;
- Attivare i percorsi di igiene e sanificazione ambientale di tutta la struttura con particolare frequenza per gli ambulatori più a rischio;
- Riorganizzare l’attività ( ambulatoriale e domiciliare) con modalità peculiari per ciascuna branca provvedendo alla chiamata dei pazienti per proporre le visite secondo appuntamenti ben distanziati fra loro;
- Assicurarsi che presso i punti/sale d’attesa siano presenti i disinfettanti per le mani, mascherine chirurgiche per i pazienti sprovvisti e siano ben visibili i cartelli con i 10 comportamenti da seguire dettati dal Ministero della Salute.
- Affiggere un cartello che inviti eventuali accompagnatori a lasciare il Presidio, fatta eccezione per le persone che necessitano del proprio accompagnatore per cause di forza maggiore
- Assicurarsi che i bagni per il pubblico siano dotati di quanto necessario per un utilizzo dei servizi igienici.
- Individuare giornalmente un operatore sanitario che, munito dei DPI idonei, provveda alla accettazione dei pazienti chiamati direttamente dallo Specialista o su sua indicazione o che contattano il servizio per richiedere una visita/prestazione urgente. Per tutti, all’atto della accettazione, dovrà essere misurata la temperatura, compilato e sottoscritto il modulo di autocertificazione.
- In caso di situazione sospetta occorrerà valutare la condizione generale del paziente anche in rapporto alla patologia di base e sarà cura del medico stabilire il rientro al domicilio o ulteriori accertamenti o l’eventuale chiamata al 118.
- Promuovere, in ciascun Poliambulatorio, momenti di confonto tra le diverse figure professionali presenti per la condivisione ed il superamento di eventuali criticità.