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Sardegna. Farina (Fnp): “La vertenza socio sanitaria partirà anche in campagna elettorale”. Fnp chiede l’impegno anche dei candidati al nuovo Parlamento

Pubblicato il 24 Ago, 2022

L’annuncio che il prossimo autunno sarà particolarmente difficile  per i cittadini preoccupa fortemente il sindacato dei pensionati. Tra gli over 65 ( il 22% della popolazione sarda ) si trova gran parte della categoria dei fragili: economicamente  ( media pensione INPS lavoratori dipendenti  inferiore a 800 euro/mese); di salute (soprattutto capacità di risposta alle cure mediche).

Non vogliamo assistere a una macelleria  sociale nei confronti di anziani, giovani  e nuclei monoreddito determinata dal convergere di aumenti –  spesa energetica e prezzi dei generi di prima necessità – situazione disastrosa della sanità sarda che complica l’accesso  degli anziani all’assistenza di base ( medico di famiglia) e semiparalisi nel funzionamento di alcuni ospedali. La grave emergenza della sanità finalmente dichiarata anche dall’Assessore Mario Nieddu ieri a Lanusei.

Pertanto la FNP-Cisl chiederà alle altre organizzazioni SPI-Cgil e UILP di far ripartire, anche in piena campagna elettorale, la vertenza socio-sanitaria, ancora ferma al palo a causa dell’ l’immobilismo della Giunta regionale incapace di rispettare promesse e impegni più volte annunciati. La protesta/mobilitazione riguarderà i seguenti punti:

  1. Concreti e urgenti iniziative per integrazione tra servizi ospedalieri e territoriali;
  2. adeguamento dei tempi di attesa e messa a regime delle visite specialistiche in strutture pubbliche di prossimità ed evitare “viaggi della speranza” da una provincia all’altra della Sardegna;
  3. assunzioni ordinarie e straordinarie per ristabilire piante organiche e restituire massima efficienza ai presidi ospedalieri regionali e territoriali;
  4. copertura nei 377 comuni dell’isola dei posti per medici di famiglia e pediatri di libera scelta;
  5. potenziamento dei servizi domiciliari per pazienti over 65 non autosufficienti e/o con gravi patologie;
  6. revisione della convenzione sanità pubblica-sanità privata per velocizzare prestazioni specialistiche;
  7. verifiche  su qualità, efficienza, funzionamento RSA e loro potenziamento nel rapporto posti letto/popolazione territoriale;
  8. interventi  concordati con i sindacati per la lotta alla povertà;
  9. cronoprogramma attività e priorità  concordati Giunta-Organizzazioni sindacali confederali.

Dalla Regione il sindacato attende proposte e iniziative per migliorare la qualità della vita dei Sardi. Proposte e impegni per risolvere i problemi dell’isola la FNP aspetta anche dai candidati al Parlamento che sarà eletto il 25 settembre 2022.

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