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Sardegna. Sindacati: “Preoccupazione lavoratori Aras”

Pubblicato il 7 Nov, 2018

Sardegna, 7 novembre 2018. La recente erogazione di una anticipazione pari al 90% della mensilità di novembre 2018 non fa venir meno la preoccupazione dei lavoratori, benché rappresenti un primo passo verso la possibile soluzione della travagliata vicenda Aras e che negli ultimi mesi pareva complicarsi in maniera preoccupante. Il lavoro posto in essere dai nuovi Commissari Liquidatori, nominati solo un mese fa dal Presidente del Tribunale di Cagliari, e che recentemente hanno ottenuto l’autorizzazione all’esercizio provvisorio, sta producendo i primi tangibili risultati. Rimane costante la preoccupazione per la mancata corresponsione delle retribuzioni di ben sei mensilità lavorative e dei rimborsi relativi alle anticipazioni per l’uso delle auto proprie, situazione che ha messo in ginocchio i dipendenti Aras e le loro famiglie, creando inoltre inevitabili disservizi ai circa 10.000 allevatori beneficiari degli aiuti previsti dalla Misura 14 sul benessere degli animali. Tuttavia i lavoratori rappresentati dalle scriventi Organizzazioni Sindacali e più in generale tutti quelli che in esse si riconoscono, e che rappresentano la maggioranza dei dipendenti dell’associazione, hanno dato in tali frangenti una prova esemplare del loro spirito di sacrificio e senso di responsabilità, nonostante siano proprio loro a pagare il prezzo più alto per una situazione che altri hanno contribuito a creare. Questi lavoratori, con responsabilità e in condizioni lavorativamente drammatiche e proibitive, hanno comunque continuato a garantire attività e servizi a favore degli allevatori, cercando sempre la via del dialogo costruttivo. Il cauto ottimismo, inoltre non deve far dimenticare che la strada per la normalizzazione della piena operatività dell’associazione è appena iniziata e pertanto è necessario che tutti i principali attori profondano il loro massimo impegno a favore della soluzione delle gravi problematiche esistenti, al fine di garantire la rapida corresponsione delle sei mensilità arretrate con i relativi rimborsi, la regolare retribuzione delle correnti e delle future. In particolare è tassativo che: a) i Liquidatori, in tempi brevi provvedano alla formazione dello stato passivo e al riparto, per il completo soddisfacimento dei crediti vantati dai lavoratori; b) che l’Agenzia Laore ed i suoi dirigenti, provvedano sollecitamente all’erogazione delle restanti risorse finanziarie relative all’annualità 2018 (quarta tranche), nonché di quelle pregresse, ascrivibili ai saldi delle annualità 2014, 2015, 2016, 2017, favorendo la rapida regolarizzazione della rendicontazione, mediante l’apposito tavolo tecnico Aras/ Laore; c) che l’Assessore Dott. Pierluigi Caria, supervisioni e se è necessario stimoli, la celerità delle attività dell’Agenzia Laore e dei suoi dirigenti e inoltre si impegni a garantire, così come dichiarato in occasione dell’incontro dei Liquidatori al momento del loro insediamento con le Organizzazioni Sindacali dei dipendenti Aras, le risorse integrative al finanziamento 2018 necessarie alla totale copertura delle passività accertate, con la loro immediata previsione nella prossima ed imminente manovra di bilancio regionale. Solamente con il totale rispetto degli impegni assunti e dal lavoro coordinato e concertato tra tutti i soggetti coinvolti (Lavoratori, Liquidatori, Agenzia Laore, Assessorato), si potrà scongiurare una grave ed irrimediabile crisi su scala regionale che investirebbe l’intero comparto zootecnico, con gravi e irreparabili conseguenze sul piano economico, sociale e politico. I Segretari Generali FLAI CGIL REG.LE FAI CISL REG.LE UILA UIL REG.LE Anna Rita Poddesu Bruno Olivieri Gaia Garau

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