Cagliari, 19 luglio 2019. La vicenda che riguarda le sorti del personale dipendente dell’Agenzia FoRestas è talmente inestricabile, che non sanno bene come risolverla né i Consiglieri della passata legislatura che quella norma l’hanno votata, né i nuovi consiglieri che la norma se la sono trovati tra le mani. L’ intento di far transitare tutti i dipendenti di FoRestas nel CCRL attualmente in vigore, è miseramente naufragata con l’impugnazione da parte del Governo della legge regionalen.43/2018. Infatti il Governo ha ritenuto che la legge in questione contenesse elementi contrari allenorme costituzionali previste dall’art. 117 della Costituzione Italiana, che stabilisce che talemateria contrattuale è di esclusiva competenza dello Stato, che non si possono contemplare nellastessa realtà lavorativa differenti contratti di lavoro e infine, che le norme in essa contenute nonfossero rispettose delle norme inderogabili stabilite dal D.lgs 165/2001.Tutto ciò è così vero che lo stesso legislatore regionale, pochi giorni prima delle elezioniregionali, anziché resistere di fronte alla Corte Costituzionale avverso la decisione del Governo, ha varato una nuova legge che cancella di fatto i rilievi fatti dal Governo, ma svuota completamente il merito contenuto nella L. 43/2018. Infatti, la legge regionale n. 6/2019 stabilisce che l’Agenzia FoRestas costituisce un comparto distinto e separato da quello del comparto regionale: stabilisce che i dipendenti diFoRestas assunti a tempo indeterminato, sono inseriti nel comparto unico di contrattazione collettiva regionale dalla data di adozione di una nuova disciplina contrattuale, coerente con leattività e con le tipologie lavorative del personale medesimo. Non è tutto. La legge 6/2019 cancella l’ex art. 5 della legge 43/18 il quale prevedeva l’estensione del lavoro dei semestrali, fino alla completa stabilizzazione degli stessi, sostituendolo con l’autorizzazione di estendere il periodo lavorativo dei semestrali senza prevederne la stabilizzazione. Per inciso, in agricoltura il rapporto di lavoro a tempo determinato è tale anche quando questo ha una durata di un intero anno.Volendo chiosare, è bene che si sappia che l’estensione di un mese del contratto per il 2019 è stato, ad oggi, vanificato dalle condizioni atmosferiche che hanno impedito di fatto ailavoratori di lavorare per sette mesi. Neppure la furia degli incendi che ha devastato il territorio Ogliastrino ferma la demagogia: ipolitici che per cinque anni hanno governato la regione, piuttosto che fare il mea culpa circa lecarenze di uomini e mezzi idonei a svolgere adeguatamente l’attività di antincendio, ora scaricanola responsabilità sul fatto che il personale di FoRestas non sia ancora transitato nel CCRL deidipendenti l’Amministrazione. Delle due l’una. O i consiglieri non sanno cosa hanno votato nella passata legislatura,oppure sono convinti che i forestali siano degli allocchi che non sanno valutare tra fatti e propaganda. Non si capisce, pertanto, come si possa pretendere come fanno gli interroganti, che la Giunta emani gli indirizzi per il transito del personale di FoRestas al CCRL, sapendo che la legge, da loro stessi approvata prevede altro!!! Semmai, gli indirizzi andrebbero emanati perconsentire alle parti l’avvio della contrattazione così come previsto dalla legge. Crediamo che il tempo della propaganda sia scaduto con le elezioni regionali, semmai ci sidovrebbe interrogare sulle ragioni che hanno portato l’Agenzia allo stato comatoso in cui versa attualmente onde trovare i correttivi in grado di rendere la struttura più efficiente e operativa. Forse non tutti sanno che, nel 2016 è stato stipulato un accordo contenente un piano direclutamento, allo stato quasi completamente attuato, il quale prevedeva la stabilizzazione di 312 semestrali, la qualificazione di circa 400 lavoratori, l’assunzione di 40 impiegati e quella di 5quadri: tale piano è funzionale a dotare l’Agenzia di nuove e specifiche qualifiche professionali. Cosa spinga i partiti di opposizione consiliare a chiedere lo sblocco del turnover dimenticandosi di circa 1300 semestrali è davvero un mistero! Piuttosto, riteniamo che i problemi della professionalizzazione del personale, l’abbassamento dell’età media dei dipendenti e l’adeguamento della struttura organizzativa, la fuga continua di quadri, impiegati e persino operai verso gli assessorati o nella direzione della protezione civile, il recupero delle giornate per maltempo, sono tutti argomenti che dovrebbero rimanere, finalmente, fuori dalla propaganda politica innescata nuovamente in questi giorni da chi ha avuto per cinque anni la responsabilità della gestione dell’Agenzia, e invece ci si debba tutti impegnare sul merito per risolvere questa complicata vicenda e assicurare una condizione dignitosa a tutti i lavoratori.
Allegato incontro Coran