“Lo sfruttamento del lavoro rappresenta una piaga sociale che deve essere contrastata con la massima determinazione. L’operazione odierna conferma come, ancora oggi, persistano sistemi illegali che ledono la dignità delle persone, sfruttandone il bisogno di lavorare e la condizione di precarietà economica. Un meccanismo che, di fatto, riduce lavoratori e lavoratrici a meri strumenti di profitto.
È inaccettabile che nel 2025 vi siano ancora persone impiegate senza contratto, prive di formazione e dei necessari dispositivi di protezione individuale. Si tratta di violazioni gravissime non solo delle norme vigenti, ma anche dei principi fondamentali di civiltà e rispetto della persona.
La CISL Roma Capitale e Rieti ribadisce con forza la necessità di proseguire con decisione nel contrasto a tali fenomeni, colpendo chi specula sul bisogno e sulla fragilità, e rafforzando al tempo stesso i controlli e le misure di prevenzione. Legalità e sicurezza sul lavoro non possono essere considerate variabili secondarie: sono diritti fondamentali e valori fondanti di una società giusta, equa e solidale”. Così in una nota la Segretaria Generale della CISL di Roma Capitale Rieti, Rosita Pelecca.