Firenze, 19 marzo 2018. Ancora incertezza sul futuro per i lavoratori della Malo di Campi Bisenzio (FI). Incertezza che permane anche dopo la concessione del concordato fallimentare e nelle decisioni gestionali che i vertici aziendali stanno attuando in questo periodo.
“Decisioni non funzionali alle necessità attuali dell’azienda” denunciano Mirko Zacchei (Femca-Cisl) e Monica Biagiotti (Filctem-Cgil). “Basti pensare che da oggi i lavoratori sono in cassa integrazione a rotazione, proprio quando in azienda ci sono ordini da evadere, ma manca la materia prima, il filo, per poter lavorare.”
“I lavoratori – aggiungono Zacchei e Biagiotti – chiedono il rispetto dovuto a chi per anni ha tenuto insieme con responsabilità una situazione aziendale al limite. Sono stati finora più che disponibili per salvare l’azienda, ma vedono una gestione inconcludente e temono che tutti gli sforzi vengano vanificati.”
Per questo Femca e Filctem preannunciano ulteriori iniziative di mobilitazione se l’azienda non fornirà al più presto spiegazioni sulla situazione attuale e su come intende farvi fronte.
Ed i lavoratori (un cinquantina in tutto) al termine dell’assemblea a cui hanno partecipato anche i rappresentanti sindacali di Femca-Cisl e Filctem-Cgilhanno deciso uno sciopero di mezz’ora oggi pomeriggio.