Audizione presso la X Commissione del Senato su Fondi di previdenza complementare e Fondi sanitari integrativi: la memoria della Cisl

Il 1° marzo si è tenuta presso la X Commissione del Senato (Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale) l’audizione dei sindacati sui Fondi di previdenza complementare e i Fondi sanitari integrativi.

La CISL ha sottolineato come la promozione della previdenza complementare e della sanità integrativa debbano essere collocate nell’ambito di una impostazione dello Stato sociale che valorizzi la dimensione pubblica e universalistica, rispetto alla quale i fondi pensione e i fondi sanitari svolgono un ruolo di affiancamento ma non devono e non dovranno mai essere considerati sostitutivi.

Al contempo, la contrattazione e la bilateralità devono rappresentare la modalità privilegiata di espressione di queste esperienze che devono pertanto essere sostenute e rafforzate anche con interventi normativi adeguati e coerenti.

Per quanto riguarda la previdenza complementare, la CISL ha richiamato i punti salienti della piattaforma sindacale in merito all’esigenza di rilanciarla a partire da un nuovo periodo di silenzio- assenso e il rafforzamento delle misure a sostegno degli investimenti in economia reale dei fondi pensione.

In merito ai fondi sanitari integrativi promossi dalla contrattazione collettiva, è stato invece evidenziato come essi abbiano consentito una diffusione capillare delle coperture sanitarie integrative per moltissimi lavoratori e lavoratrici anche nelle piccole e piccolissime imprese, favorendo la promozione della cultura della prevenzione, con effetti positivi a livello sociale ed economico e che per queste ragioni è necessario un approccio organico e condiviso con lo sviluppo di un migliore rapporto sinergico tra l’attività dei fondi e il servizio sanitario.

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