“Valutiamo di particolare importanza il Decreto “Bollette” oggi approvato dal Consiglio dei Ministri. Viene assunto un provvedimento che cerca di dare sollievo sia alle famiglie che alle imprese e che continua nel percorso tracciato e sollecitato dalla CISL negli anni passati quando si decise di intervenire sul costo dell’energia per alleviare gli effetti di una inflazione dirompente”. E’ quanto sottolinea il Segretario Confederale della Cisl Ignazio Ganga.
“Il decreto è importante per le famiglie, e quindi per i lavoratori ed i pensionati, perché il costo dell’energia è una voce determinante per il loro potere di acquisto che si sostiene anche alleggerendone il peso. Ed è contemporaneamente decisivo per le imprese, in particolare per quelle a più alto fabbisogno energetico, perché uno stress dei costi energetici può avviare stati di crisi imprevedibili anche negli esiti occupazionali.
Altro elemento che riteniamo positivo è aver ricompreso nel bonus di circa 200 euro, una platea di 8 milioni di famiglie con un ISEE fino a 25mila € rendendolo anche cumulabile a chi già beneficia del bonus sociale di circa 320 € in presenza di un ISEE fino a 9.530 €.
Estremamente positivo è inoltre il rinvio di 2 anni del passaggio al mercato libero per i soggetti fragili.
Per quel che riguarda la durata temporale di tre mesi riteniamo che risponda all’esigenza di intervenire tempestivamente sulla situazione di criticità pur sollecitando di valutare al termine del trimestre l’esito dell’intervento anche attraverso il confronto con le parti sociali.
E’ importante tuttavia per la CISL intervenire sulle cause del costo dell’energia con interventi strutturali di medio lungo periodo considerato che non possiamo permetterci che il costo dell’energia si trasferisca, poi, sul prezzo dei beni innescando nuovamente un incremento dell’inflazione e rispetto al quale dovranno essere attivati tutti i necessari strumenti di monitoraggio. In questo senso, per la CISL, il provvedimento odierno dovrà essere preludio di un confronto finalizzato alla costruzione di un “accordo” di politica dei redditi che superando interventi emergenziali abbia la capacità di calmierare prezzi e tariffe, arginare e sanzionare la speculazione, tutelare salari e rafforzare pensioni. Aspetto fondamentale rimane per la CISL insistere, quindi, sui rinnovi tempestivi dei contratti pubblici e privati da riallineare alle scadenze naturali”, conclude Ganga.
Bollette. Ganga: “Importante il decreto che cerca di dare sollievo sia alle famiglie che alle imprese. Ora aprire confronto finalizzato alla costruzione di un “accordo” di politica dei redditi”
Pubblicato il 28 Feb, 2025
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