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Donne. Fumarola: “Tema denatalità vera emergenza, legata strettamente a quella dell’occupazione stabile”

Pubblicato il 18 Ott, 2024


“Nonostante il trend positivo di crescita occupazionale abbia riguardato anche il lavoro qualificato e a tempo indeterminato delle donne permangono ancora forti le distanze con gli altri paesi europei sia sul fronte del tasso occupazionale, con circa 14 punti percentuali al di sotto della media europea, sia sul piano dei salari e delle opportunità di carriera”. Lo ha detto oggi a Roma la segretaria generale aggiunta della Cisl, Daniela Fumarola, intervenendo al Seminario internazionale DONNA ECONOMIA & POTERE organizzato dalla Fondazione Marisa Bellisario. “Dobbiamo creare più posti di lavoro, conciliare meglio tempi di vita e di lavoro, promuovendo la condivisione delle responsabilità genitoriali e di cura. Occorre contrastare il part-time involontario, puntare alla parità di genere, prevenire e denunciare tutte le forme di discriminazione, tutelare la donna in ogni ambito, superando il mobbing ed il sessismo che sono spesso l’anticamera di fenomeni molto gravi”, ha aggiunto Fumarola ricordando come “oggi il tema della denatalità sia una vera emergenza, legata strettamente a quella dell’occupazione stabile”. “Le donne hanno a disposizione pochi servizi sociali che le aiutano a conciliare vita e lavoro, tanto che una su cinque finisce per lasciarlo dopo essere diventata madre- ha aggiunto la sindacalista. “L’offerta dei nidi risulta in ripresa dopo la pandemia ma bisogna fare di più’ soprattutto nel Mezzogiorno dove la penalizzazione maggiore riguarda le famiglie più povere. Occorre favorire la nascita di nuove famiglie, fare di più sulla crescita, creare più posti di lavoro, investire sulla scuola e sulla formazione delle nuove competenze utili nel mercato del lavoro, conciliare meglio tempi di vita e di lavoro, unita alla promozione della condivisione delle responsabilità genitoriali e di cura”, ha concluso.

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