“Il sistema elettrico ed energetico é un settore ad alto valore aggiunto, che non solo genera fatturato e occupazione: è un’infrastrutttura fondamentale che abilita la produzione e la vita di tutti gli altri settori economici del Paese. Parliamo di imprese come Enel o Terna che hanno mostrato in questi anni potenzialità enormi tanto quanto alti sono i rischi di una concentrazione privatistica, speculativa e antisolidale. Ben venga la proposta della Flaei Cisl di un maggiore coinvolgimento pubblico nella gestione e nel funzionamento delle reti che non significa praticare dirigismo, ma mettere in sicurezza un asset strategico che da qui ai prossimi anni potrebbe davvero cambiare la faccia della nostra economia”. Lo ha detto oggi pomeriggio a Roma la segretaria generale della Cisl. Danile Fumarola nel corso del suo intervento al consiglio generale della Flaei. “E’ un’iniziativa di grande valore la nascita dell’Accademia della Sicurezza Flaei – ha poi aggiunto osservando che si tratta di “un progetto che sarebbe importante far conoscere ed estendere anche ad altre Federazioni. Serve un’ampia e condivisa strategia nazionale che includa più ispezioni e controlli incrociati anche attraverso l’Intelligenza Artificiale, più formazione, più poteri ai rappresentanti dei lavoratori, maggiori incentivi per le imprese che investono in sicurezza e leggi più severe contro lo sfruttamento e il lavoro irregolare. Serve, su questo come su tutte le questioni cruciali che riguardano la vita e il futuro del Paese, un Patto della responsabilità che stiamo sostenendo e accompagnando con una grande campagna di mobilitazione nei luoghi di lavoro e in tutti i territori. Un cammino che culminerà, sabato 13 dicembre, nella nostra manifestazione nazionale, a Roma, in Piazza Santi Apostoli. Non solo per migliorare la Legge di Bilancio ma per dare una risposta a tutte le sfide poste dai grandi cambiamenti che attraversano le fibre della nostra società” – ha concluso la leader della Cisl.










