“Non abbassare la guardia e continuare a vigilare perché venga portato a termine il percorso di stabilizzazione dei 95 professionisti sanitari – medici e infermieri – che prestano servizio a tempo determinato in INAIL il cui contratto andrà a scadere il prossimo 31 ottobre”. E’ quanto affermano in una nota congiunta la CISL e la FP CISL.
“Tutte le Pubbliche Amministrazioni stanno vivendo momenti di difficoltà a causa delle gravi carenze di personale derivanti da decenni di mancato turn over che mettono a rischio la stessa erogazione dei servizi ai cittadini, ed è per questo che nessun Ente può privarsi di personale formato, professionalmente valido, in grado di dare le risposte che le Comunità attendono.
Chiediamo, quindi, al Ministero di intraprendere con rapidità il percorso di stabilizzazione delle 95 unità oggi in servizio a tempo determinato per evitare di disperdere un patrimonio indispensabile per continuare ad erogare prestazioni fondamentali per la salute e la sicurezza dei lavoratori e delle lavoratrici”, concludono Cisl e Fp Cisl.
Inail. Cisl e Fp Cisl: “Urgente stabilizzare il personale sanitario precario”
