“L’evoluzione dell’intelligenza artificiale potrà offrire opportunità di lavoro, portando progressi significativi su salari, produttività, sicurezza. Ma tutto questo va affrontato garantendo l’effettivo riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva, come abbiamo ribadito anche al recente G7 del Lavoro a Cagliari. Il sindacato deve raccogliere la sfida del cambiamento per governarlo su una crescita equa, nuove tutele e diritti fondamentali, più alti salari, maggiore democrazia economica”. Lo ha detto oggi a Bergamo la segretaria generale aggiunta della Cisl Daniela Fumarola intervenendo ad un convegno della Cisl di Bergamo. “Le intelligenze artificiali sono tecnologie che possono essere usate al servizio o contro le persone. Per questo non bisogna demonizzare ma governare, vigilare, stare dentro ai processi di decisione, costruendo e negoziando insieme alle aziende e ai governi algoritmi etici, capaci di coniugare aumento di produttività , sicurezza, incremento del benessere lavorativo. La parola chiave è partecipazione. E lo strumento da valorizzare è la contrattazione nazionale e decentrata”, ha concluso.
Intelligenza artificiale. Fumarola al convegno della Cisl di Bergamo: “Puo’ offrire opportunità di lavoro, portando progressi significativi su salari, produttività, sicurezza ma servono garanzie su riconoscimento del diritto alla contrattazione collettiva”
