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Mezzogiorno. Sbarra: “Indispensabile il potenziamento di infrastrutture materiali e sociali. Il Pnrr rappresenta un’occasione imperdibile”

“Nessuna delle sfide che l’Italia è chiamata ad affrontare in questa fase delicata della sua storia troverà risposta senza il superamento del dualismo economico che relega un terzo del nostro Paese ad un mero ruolo di comprimario”. Lo ha detto il leader della Cisl, Luigi Sbarra, intervenendo oggi al Festival Euromediterraneo dell’economia, organizzato da ‘Il quotidiano del Sud. L’Altra voce dell’Italia’.

“Tanti sono gli elementi che impongono una svolta nella strategia di sviluppo nazionale per trasformare il Mezzogiorno in un hub energetico ben collegato al continente e capace di intrecciare sinergicamente le tante vocazioni settoriali. Il rafforzamento della cooperazione con Algeria e Libia per aumentare la nostra diversificazione energetica e guadagnare l’indipendenza da Gazprom rappresenta un primo passo significativo, cui è necessario affiancare il potenziamento di importanti filiere internazionali: dall’elettronica all’aerospazio, all’automotive. Il Pnrr, insieme alle altre dotazioni nazionali ed europee, rappresenta un’occasione imperdibile per dare gambe a questo disegno che deve puntare sull’ incremento ed il miglioramento dell’occupazione, specialmente giovanile e ancor di più femminile, sulla formazione e su leve di fiscalità di sviluppo che attirino capitali produttivi freschi, sia pubblici che privati”, ha aggiunto il leader Cisl.

“Indispensabile, inoltre, per il rilancio del nostro Mezzogiorno e del Paese in generale, è il potenziamento di infrastrutture materiali e sociali che assicurino a tutti, ad ogni latitudine, pieno godimento dei diritti di cittadinanza. Su queste basi, a tutti gli attori economici, sociali, politici e istituzionali, rilanciamo la nostra sfida alla corresponsabilità con un unico obiettivo: costruire insieme un modello di sviluppo che sia più equo, inclusivo e sostenibile, per il Sud, per l’Italia e per l’Europa”, ha proseguito Sbarra.

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