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Previdenza. Sbarra a Isoradio Rai: “Importante la convocazione di domani sulle pensioni. Occorre recuperare sostenibilità sociale, equità e flessibilità”

Pubblicato il 11 Gen, 2022


Quella di domani “è una convocazione importante, un segnale di attenzione coerente con l’impegno che il presidente del Consiglio ha preso con le organizzazioni sindacali nell’ultimo incontro che abbiamo fatto a Palazzo Chigi il 20 dicembre. Il fulcro della questione è recuperare sostenibilità sociale, equità e flessibilità”. Lo ha detto il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, ospite della trasmissione ‘Il Sorpasso’ condotto da Monica Setta su Isoradio Rai in merito alla convocazione di Cgil Cisl Uil sulle pensioni per domani sera alle 18,40.
“Ci sono quattro tranche da cui partire – ha proseguito Sbarra – “la prima è quella di assicurare ai giovani una pensione di garanzia. Bisogna sostenere i giovani che vivono situazioni lavorative precarie, rischiano una vecchiaia caratterizzata da insicurezza. Bisogna guardare poi alle donne che hanno lavori frammentati, migliorando opzione donna e avere sconti contributivi per i figli. Dobbiamo estendere e allargare il perimetro dei lavori usuranti, confermando l’Ape sociale. Serve il riconoscimento di uscire dal mercato del lavoro a partire da 62 anni o con 41 anni di contributi”. Per il segretario generale della Cisl “sii tratta di affermare il principio che la previdenza non è un costo economico, ma sostenibilità sociale: le pensioni non sono un lusso, un privilegio, una regalia, ma un diritto fondamentale della persona”.
“Non c’è un problema di costo economico secondo noi, – ha aggiunto – le tante riforme del sistema in questi anni hanno determinato risparmi per le casse dello Stato. Quota 100 è stata finanziata con una copertura di 18 miliardi e spesi 11, ne abbiamo risparmiati 7, quindi c’è un tesoretto”.
Alla domanda se le posizioni tra governo e sindacati siano molto distanti e quindi sulla possibilità che questa trattativa possa o no andare a buon fine il leader della Cisl ha tenuto a precisare “per noi rimane centrale il contenuto della piattaforma unitaria”.

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