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Salari. Fumarola: “Serve unire le forze riformiste con un patto su obiettivi condivisi”

Pubblicato il 4 Set, 2025

“Oggi serve unire le forze riformiste, in assoluta autonomia e serve farlo su obiettivi condivisi. Bisogna recuperare un modello che è stato vincente in tanti anni della nostra storia, penso al ‘77, al ‘84, al ‘93 quelll’accordo che ci fece arrivare in Europa. Noi pensiamo che si debba partire da salari e produttività da ridistribuire sulle buste paga per renderle più pesanti, magari con orari di lavoro più leggeri”. Lo ha detto stasera la leader Cisl Daniela Fumarola a Reggio Emilia a margine della Festa Nazionale dell’Unità.

“Pensiamo che ci debba essere un grandissimo investimento in formazione e innovazione perché gestire anche i processi di intelligenza artificiale significa poter dare gli strumenti importanti ai lavoratori che sono gia’ nel mercato del lavoro, ma anche a quelli che devono entrarci. Abbiamo l’esigenza di dare delle risposte ai giovani e alle donne, soprattutto al Sud, perché dobbiamo inserirli nel mercato del lavoro e farli restare. Abbiamo la necessità di un potente investimento su salute e sicurezza, che purtroppo ancora e’ la piaga del nostro mercato del lavoro. Questo e’ il senso del patto della responsabilita’ che abbiamo proposto al nostro Congresso insieme a tanti altri obiettivi. E pensiamo che questo Patto si debba realizzare con chi ci sta e auspichiamo che ci possa essere quanta più partecipazione perché abbiamo l’esigenza di dare delle risposte concrete alle persone che ci scelgono e quindi i nostri iscritti, le nostre iscritte. Abbiamo l’esigenza di dare risposte ai pensionati e alle pensionate che più di altri hanno sofferto in questo lungo periodo e per far questo bisogna mettere mano alle tasse, al sistema fiscale e quindi dare una risposta al ceto medio. Anche su questo le nostre proposte sono chiare, riducendo la seconda aliquota dell’IRPEF dal 35% almeno al 32%, sapendo che il carrello della spesa per le famiglie diventa sempre più pesante, e quindi serve un controllo di prezzi e tariffe. Abbiamo tanto da fare. Bisogna soltanto mettere da parte tutto ciò che ci separa e puntare in un’ottica di partecipazione ad un patto della responsabilità che tenga tutto dentro”, ha concluso Fumarola.