“Grazie al Presidente Mattarella che è tornato sul dramma delle morti e degli infortuni nei luoghi di lavoro. Occorre assumere più ispettori e aumentare i controlli, incrociare le banche dati anche attraverso l’intelligenza artificiale, puntare su prevenzione e formazione utilizzando parte dell’avanzo Inail, trasmettere la cultura della sicurezza già nella scuola dell’obbligo. Serve un patto tra governo, autonomie locali, sindacato e imprese che punti, fra l’altro, a far evolvere le relazioni industriali in senso partecipativo e ad incentivare innovazione tecnologica e organizzativa nelle aziende. Vita e salute sono beni intangibili, e dove un’azienda è più sicura è anche più produttiva”. Lo ha detto oggi a Mestre la segretaria generale aggiunta della Cisl Daniela Fumarola a margine del Consiglio generale della Cisl Veneto. “Oggi la parola chiave è crescita, se vogliamo riportare i nostri conti pubblici sotto la soglia d’infrazione. Bisogna utilizzare bene e fino all’ultimo centesimo le risorse del PNRR, legandole in modo sinergico ai fondi strutturali europei e alle dotazioni nazionali, per rilanciare gli investimenti pubblici e privati, rafforzare l’occupazione stabile e di qualità, incrementare salari e produttività, garantire servizi e forti protezioni sociali in maniera uniforme in tutto il territorio nazionale. Per fare tutto questo, bisogna mettere in sinergia tutte le componenti responsabili del Paese: istituzioni, politica, sindacato, sistema delle imprese. Governare il cambiamento mettendo al centro lavoro, partecipazione, coesione”, ha aggiunto.