“Bisogna costruire insieme nuove misure che aumentino la protezione e la tutela degli studenti coinvolti nei PCTO. Il primo incontro tematico di questa mattina al Ministero del Lavoro su Salute e Sicurezza in tema di PCTO è stato positivo ma ora si tratta di entrare più nel merito nei prossimi incontri che abbiamo chiesto di calendarizzare sui temi specifici condivisi su cui il Governo si è impegnato a darci le date nei prossimi giorni”. E’ quanto sottolinea in una nota il segretario confederale della Cisl Giorgio Graziani che oggi ha partecipato al tavolo alla presenza del Sottosegretario Durigon, unitamente alla massima dirigenza del Ministero del Lavoro e a rappresentanti dei Ministeri dell’Istruzione e dell’Università e Ricerca.
“Abbiamo espresso apprezzamento per le norme su questa delicata tematica contenute del DL Lavoro appena convertito in legge, cui si è giunti grazie al confronto e alle proposte espresse ai tavoli di inizio anno. Abbiamo chiesto di proseguire il confronto, ribadendo le nostre proposte volte a costruire misure che aumentino la protezione e la tutela degli studenti coinvolti nei PCTO e del personale docente e delle aziende a partire dai tutor attraverso una formazione adeguata, la scelta mirata delle imprese qualificate in cui svolgere i percorsi, presenza e coinvolgimento dei soggetti preposti, a partire da RLS/RLST, RSPP, Medici Competenti. Il sottosegretario Durigon ha preso atto delle richieste, riconoscendo l’esigenza di procedere nel confronto, anticipando che, nel condividere l’attenzione nella individuazione delle imprese coinvolte, non potranno esserci quelle colpite da sanzioni legate a queste tematiche, elemento che giudichiamo positivo ma chiaramente a nostro parere non esaustivo. Ci aspettiamo che entro l’inizio dell’anno scolastico le nostre richieste complessivamente possano trovare risposta in procedure che garantiscano piena serenità e operatività agli studenti e a tutte le persone coinvolte a partire dai tutor scolastici e delle imprese, nel percorso dei PCTO programmati”, ha concluso Graziani.