“La ripresa, dopo mesi, del confronto sui temi della salute e sicurezza con il Ministero del Lavoro è un segnale sicuramente importante”. Lo ha dichiarato il segretario confederale della Cisl Giorgio Graziani al termine dell’ incontro con il ministro Calderone.
“Consideriamo positivamente l’avere integrato lo stanziamento a favore delle famiglie degli infortunati mortali, ripristinando almeno il volume dell’anno precedente e l’aver introdotto nel decreto lavoro di imminente conversione, l’allargamento della copertura assicurativa all’intera platea degli studenti, di ogni ordine e grado, e del corpo docente.
“Come Cisl abbiamo ribadito l’urgenza e la necessità di una Strategia nazionale su Salute e SIcurezza nei luoghi di lavoro che indichi obiettivi, tempi, interventi, risorse, e che sia frutto di un lavoro a carattere tripartito tra istituzioni e parti sociali in dialogo permanente. Abbiamo inoltre richiesto di avviare percorsi concreti su quattro assi per noi prioritari: formazione, qualificazione delle imprese, interconnessione delle banche dati, coordinamento organi di vigilanza.
Non riteniamo opportuno intervenire su modifiche e revisioni sul DL 81, mentre è urgente completare i decreti attuativi mancanti, a partire dalla costituzione del Fondo volto a garantire la rappresentanza dei lavoratori in tutte le realtà lavorative. Con soddisfazione abbiamo registrato la piena intenzione da parte del ministro Calderone di prestare fede agli impegni ed ai temi condivisi che ha anche sottolineato la disponibilità a non rinviare oltre la definizione dei contenuti dell’Accordo sulla formazione obbligatoria delle figure della prevenzione; la definizione di criteri certi per promuovere la qualificazione delle aziende sulla base di rating che misurino il grado di rispetto dei contratti di comportamenti volti alla prevenzione e, non ultimo, la volontà di orientare gli interventi di vigilanza (sostenendo l’operazione in atto di ampliamento dell’organico degli enti preposti) sulla base di azioni di controlli mirati.
È stata prevista un’agenda di appuntamenti calendarizzati e tematici, con individuate le priorità in modo congiunto, a partire già dalla prossima settimana, partendo dal PCTO. Importante anche la rassicurazione giunta sul piano dell’impiego dei rilevanti avanzi di cassa dell’INAIL, da impiegare a favore delle prestazioni verso gli assicurati, non distogliendone le ragioni d’uso (già volontà della CISL sostenuta nel CIV dell’istituto). Il nostro auspicio è che davvero si riapra una stagione di lavoro condiviso, confronto franco e costruttivo, si avviino azioni concrete e fattive, in un quadro di linee e scelte coerenti e coordinate ad un’idea complessiva di politiche di prevenzione e tutele.