“Quanto annunciato dalla Ministra del Lavoro e delle politiche sociali in merito a nuovi provvedimenti per eliminare la piaga delle morti sul lavoro e
rafforzare le misure di contrasto a infortuni e malattie professionali, caporalato e lavoro sommerso è sicuramente un primo passo importante. Ma oggi occorre anche che si convochi subito un tavolo permanente di confronto presso il Ministero del Lavoro coinvolgendo le principali organizzazioni sindacali e datoriali nazionali per definire, concretamente, quella strategia nazionale complessiva attesa su salute e sicurezza”. E’ quanto sottolinea il segretario confederale Cisl Mattia Pirulli. “L’obiettivo è rafforzare misure, provvedimenti, risorse attraverso un confronto
stabile e strutturato con le parti sociali che quotidianamente vivono i luoghi di lavoro. Non secondario, terminare al più presto l’iter per l’elaborazione dell’accordo sulla formazione obbligatoria su salute e sicurezza che da troppo tempo è fermo”.