CISL
CISL

  1. CISL
  2. /
  3. Notizie
  4. /
  5. In Evidenza
  6. /
  7. Sindacato. Fumarola all’iniziativa della...

Sindacato. Fumarola all’iniziativa della Fit Cisl al Centro Studi di Fiesole: “La Cisl motore del cambiamento attraverso partecipazione concreta. Manovra economica sia primo tassello del Patto Sociale”

“Vogliamo proiettarci nel futuro seguendo quella linea che da 75 anni fa della Cisl una splendida protagonista di un sindacalismo autonomo, contrattualista, solidale e partecipativo. Un’organizzazione che ha l’ambizione e la capacità di essere attivo motore del cambiamento, attraverso una partecipazione concreta, viva, vigile, decisiva nelle evoluzioni sociali, nei processi pubblici e nelle dinamiche economiche. Con la forza dei nostri valori pilastri di una comunità: autonomia, responsabilità, libertà di pensiero, partecipazione”. Così la Segretaria generale della Cisl oggi a Fiesole insieme al gruppo dirigente della Fit Cisl nello storico Centro Studi Ricerca e Formazione della Confederazione per concludere la tavola rotonda “Persona, lavoro, futuro: 75 anni di Cisl e Fit tra storia, valori e prospettive”.

La manovra deve essere il primo tassello di un patto tra governo e parti sociali che noi abbiamo proposto e sul quale abbiamo registrato l’apertura al nostro Congresso da parte della presidente del Consiglio, Giorgia Meloni. Significa partire da un Accordo che metta al centro il valore e il protagonismo della persona che lavora, avanzando su salute e sicurezza, salari e produttività, nuove tutele, innovazione e formazione.
Bisogna rinnovare i contratti pubblici e promuovere il rinnovo di quelli privati, alleggerire la pressione fiscale sui redditi medi e popolari da pensione e lavoro, a cominciare dalla riduzione dal 35 al 32 per cento della seconda aliquota Irpef, che va portata fino a 60mila euro.
Vogliamo una fiscalitá che stimoli la contrattazione decentrata per estendere gli accordi di produttività, far crescere le retribuzioni e incentivare orari più leggeri. Servono servono interventi a sostegno del welfare e delle famiglie per rallentare l’inverno demografico e risorse aggiuntive su sanità, scuola e pubblico impiego, piano casa, revisione delle regole pensionistiche e perequazione degli assegni in essere, non autosufficienza.
Su questi punti chiediamo di aprire un confronto solido, senza fughe in avanti da parte di nessuno, verso un disegno complessivo di sviluppo che faccia leva sul lavoro di qualità e sulla coesione sociale e territoriale” conclude Fumarola.