“Ci sono importanti segnali di vitalità dell’economia del Mezzogiorno, ma vanno sostenuti e rafforzati da una politica di sviluppo meridionalista che assicuri strumenti strutturali e sistemici”. Lo ha detto oggi la segretaria generale aggiunta della Cisl Daniela Fumarola a Carbonia in Sardegna dove ha concluso i lavori del Consiglio Generale della Cisl Sulcis Iglesiente.
“Bene la conferma della decontribuzione per le assunzioni fino a dicembre- ha aggiunto- ora è importante dare continuità alla fiscalità di sviluppo e coordinare tra loro tutti gli strumenti di politica territoriale, utilizzando in modo sinergico i finanziamenti europei e nazionali. Bisogna accelerare la messa a terra degli investimenti Pnrr su infrastrutture materiali e sociali e rilanciare il capitale umano, guardando all’obiettivo prioritario di elevare competenze e includere giovani e donne nel mercato del lavoro“.
“Qualunque processo di autonomia differenziata dovrà unire e rafforzare la coesione, oltre che responsabilizzare e incrementare l’efficienza delle amministrazioni locali”, ha sottolineato la sindacalista ribadendo che “prima di ogni intesa vanno definiti e finanziati i livelli essenziali delle prestazioni (Lep), costruito un fondo di perequazione nazionale per sostenere le regioni in difficolta’, superato il concetto della spesa storica e individuati i fabbisogni standard”.
“La sigla dei singoli accordi con le Regioni dovrà essere preceduta, a livello locale, da un adeguato coinvolgimento delle parti sociali”, ha concluso.