Il Decreto Legge 21 marzo 2022, n. 21 (cd Decreto Energia) all’Art. 1 prevede la rideterminazione/riduzione delle accise su benzina e gasolio per i 30 giorni successivi alla sua entrata in vigore, con la possibilità di una loro ulteriore rideterminazione con decreto ministeriale fino al 31 dicembre. All’art. 2, si determina che i buoni benzina per i dipendenti non concorrono alla formazione del reddito fino all’importo di 200 €.Gli artt 3-4 riguardano norme sul credito di imposta per il secondo trimestre 2022 per le aziende non energivore per l’acquisto sia di energia elettrica che di gas naturale.
Al successivo art. 5 per le aziende energivore il credito di imposta previsto nei precedenti decreti viene aumentato dal 20 al 25% e per quelle gasivore il credito di imposta previsto nei precedenti decreti viene aumentato dal 15 al 20%. All’art. 6 viene incrementato a 12000 € il valore ISEE, dal 1° aprile al 31 dicembre 2022, per adire al bonus sociale elettricità e gas. Con l’art. 7, viene istituita una Unità di missione presso il MISE per migliorare le attività di monitoraggio e sorveglianza sull’andamento dei prezzi dei settori energetici. In parallelo viene incrementata anche la pianta organica dell’ARERA. Negli artt. 8-11, vengono disposte misure per la rateizzazione degli importi dovuti per i consumi energetici, relativi ai mesi di maggio 2022 e giugno 2022, per un numero massimo di rate mensili non superiore a ventiquattro, insieme a misure concernenti la possibilità per la Sace di rilasciare garanzie per le imprese che accedono alla rateizzazione o cedono eventuali crediti di imposta. Segnaliamo infine all’art. 21 delle norme in materia di economia circolare in agricoltura.
Decreto Energia (DL 21 marzo 2022, n. 21), ‘Misure urgenti per contrastare gli effetti economici e umanitari della crisi Ucraina’. Una nota di commento
Pubblicato il 29 Mar, 2022