“Dobbiamo fermare questa lunga scia di sangue, questa strage silenziosa che sta toccando tutti i luoghi di lavoro, dalle aziende tessili alle fabbriche, dai cantieri edili all’agricoltura. Chiediamo al governo di aprire immediatamente un confronto con le parti sociali finalizzato a negoziare un accordo che metta al centro gli investimenti sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro”. Cosi’ il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, durante l’incontro al cantiere edile Pavimental a Barberino di Mugello, in occasione della giornata nazionale per la sicurezza sul lavoro.
Nel cantiere Pavimental dove lavorano circa 500 addetti, nel corso degli anni si sono registrati vari infortuni e nel 2014 un lavoratore e’ morto folgorato toccando dei cavi. “Serve un grande investimento – spiega Sbarra – sulla prevenzione, sulla formazione, sulla comunicazione, sulla crescita della cultura della sicurezza. E poi bisogna rafforzare vigilanza e controllo, e’ necessario assumere ispettori e medici del lavoro, investire sulla ricerca”.
“Chiediamo al governo di aprire immediatamente un confronto con le parti sociali finalizzato a negoziare un accordo che metta al centro gli investimenti sui temi della salute e della sicurezza sul lavoro”. Cosi’ il segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, dal cantiere Pavimental a Barberino di Mugello, in occasione della giornata nazionale per la sicurezza sul lavoro. Per Sbarra “serve un grande investimento sulla prevenzione, sulla formazione, sulla comunicazione, sulla crescita della cultura della sicurezza. E poi bisogna rafforzare vigilanza e controllo, e’ necessario assumere ispettori e medici del lavoro, investire sulla ricerca. Non e’ accettabile che ogni anno quasi 1.300 persone perdano la vita lavorando”.
“Vogliamo affermare un principio nel Pnrr: chiunque, azienda pubblica o privata, goda di incentivi o sostegni del fondo europeo deve essere vincolata a incrementi netti di occupazione, giovanile e femminile, al pieno rispetto dei contratti sottoscritti dalle organizzazioni sindacali e datoriali piu’ rappresentative e a investimenti sul tema della salute e della sicurezza sul lavoro”.
“Questa grande priorita’ – ribadisce il leader Cisl – deve trovare nel Pnrr linee politiche, risorse, strumenti, impegni sia della parte politico istituzionali sia da parte delle associazioni datoriali”. In generale, rivendica Sbarra: “Vogliamo essere coinvolti nella governance, le parti sociali devono essere protagoniste nell’attuazione del Pnrr”.
“Questa grande priorita’ – ribadisce il leader Cisl – deve trovare nel Pnrr linee politiche, risorse, strumenti, impegni sia della parte politico istituzionali sia da parte delle associazioni datoriali”. In generale, rivendica Sbarra: “Vogliamo essere coinvolti nella governance, le parti sociali devono essere protagoniste nell’attuazione del Pnrr. Fino ad ora il confronto col governo nella fase di costruzione del progetto è stato molto limitato, solo qualche informativa: ragione per la quale noi chiediamo oggi al presidente Draghi e al ministro dell’Economia di attivare un confronto” con il sindacato.
“Siamo interessati – ha aggiunto – a entrare nel merito e nel dettaglio delle missioni, delle componenti e delle azioni trasversali, perché vogliamo cominciare a cogliere le ricadute che sicuramente ci saranno dal punto di vista economico, sociale ed occupazionale”, e dunque “vogliamo essere coinvolti nella governance, le parti sociali devono essere protagoniste nella fase di attuazione del Pnrr”. I sindacati, sostiene Sbarra, sono interessati a “verificare e monitorare le fasi di attuazione del piano, al pieno rispetto del cronoprogramma, a esercitare un’azione di controllo sociale per la qualità della spesa, per verificare se gli investimenti sono collegati a una strategia che metta al centro trasparenza e legalità”.
Per questo, prosegue il segretario nazionale, “siamo interessati a verificare le fasi di attuazione del piano, a monitorare il pieno rispetto del cronoprogramma, a esercitare un’azione di controllo sociale per la qualita’ della spesa”, tutto quanto e’ necessario “per verificare se gli investimenti sono collegati a una strategia che metta al centro trasparenza, legalita’ e occupazione”.