“Grazie alla Fisascat Cisl per questa bella iniziativa. Per il tema di oggi non poteva esserci luogo più adatto di Ventotene, indissolubilmente legato ad Altiero Spinelli e al suo ‘Manifesto per un’Europa libera e unità”. Così il Segretario generale della Cisl, Luigi Sbarra, nel suo intervento alla tavola rotonda “Per un’Europa giovane, unita, libera ed inclusiva” di chiusura del IX campo scuola della Fisascat Cisl in corso oggi a Ventotene.
“Dobbiamo essere consapevoli che stiamo affrontando, come europei, una curva molto delicata della storia. Questo è il momento per costruire la nuova Europa che preveda una maggiore sostenibilità, più inclusione, sicurezza, lavoro dignitoso. E’ necessario che il sistema decisionale europeo evolva attorno ad un modello partecipativo. Il ruolo delle Parti sociali nei luoghi della governance comunitaria deve essere attivo e cogente, perché fattore di competitività economica, giustizia e democrazia”.
“Auspichiamo -ha aggiunto Sbarra- una modifica dell’architettura istituzionale europea, con un ruolo più ampio a Commissione e Parlamento, e nuovi standard sociali che tengano conto delle soglie minime di sostenibilità, inclusione, sicurezza e dignità lavoristica”.
“Al governo che nascerà chiediamo di mantenere l’Italia salda nel cuore dell’Europa, fedele alle sue alleanze e forte di quella credibilità internazionale che negli ultimi anni abbiamo riconquistato e che è ingrediente decisivo per sostenere la crescita e difendere il lavoro. La nostra capacità di influenza deve essere messa al servizio di un progetto che si chiama Stati Uniti d’Europa. L’unico vero traguardo per orientare le grandi transizioni in corso in senso progressivo e inclusivo”. Ha concluso il segretario generale della Cisl.
