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La scomparsa di Pierre Carniti. Furlan: “E’ stato un grande sindacalista che tutti hanno rispettato. Oggi giornata di lutto per tutto il mondo del lavoro”

Pubblicato il 5 Giu, 2018

Carniti10aRoma, 7 giugno 2018- “Oggi è una giornata di lutto per tutto il mondo del lavoro e per tutti gli italiani perché Carniti è stato un Padre della Patria. Ha contribuito con la forza delle sue idee e con la sua coraggiosa attività sindacale alla crescita del nostro paese”. Lo ha detto oggi la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan nella sua orazione funebre a Roma in occasione dei funerali religiosi di Pierre Carniti, l’ex leader della Cisl scomparso l’altro ieri a 81 anni. 

“Siamo qui oggi in tanti, commossi e addolorati per aver perso un amico fraterno” ha detto Furlan. Siamo qui per dare l’estremo saluto a Pierre Carniti, un grande uomo, uno straordinario sindacalista che ha segnato davvero un’epoca, lasciando un’impronta indelebile nelle relazioni sindacali, cambiando in meglio la vita di milioni di lavoratrici e lavoratori del nostro Paese.

Carniti ha incarnato nella sua vita, nel suo stile sobrio, con quell’eloquio travolgente, pieno di passione, nelle sue azioni spesso controcorrente, nei tanti accordi che ha firmato, un modello di sindacalista che tutti hanno sempre rispettato. Anche quelli che non la pensavano come lui”, ha sottolineato, molto commossa la Furlan nel ricordo del sindacalista. “In tanti in queste ore, autorità istituzionali, politici, sindacalisti, ma soprattutto tante lavoratrici e lavoratori, hanno testimoniato alla sua famiglia ed alla Cisl che era parte della sua famiglia, affetto, vicinanza, dolore profondo per la scomparsa di Pierre – ha aggiunto la Furlan. Carniti ci ha dato tantissimo , sempre vicino alla Cisl ed a tutto il movimento sindacale, indicandoci percorsi di crescita, di maggiore equità nella distribuzione del lavoro e della ricchezza, di giustizia sociale, valori che rimangono oggi di straordinaria attualità. Come ha ricordato il nostro Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Carniti è stato leader e maestro. Era orgoglioso di aver dedicato al sindacato la propria vita, di aver realizzato nel sindacato la propria forte personalità. Era un uomo di saldi proncipi che aveva svolto il suo difficile compito in una stagione di aspri conflitti sociali ma sempre facendo prevalere il senso di responsabilità. Sia quando ricercò invano l’unità sindacale, sia quando il suo dissenso costruttivo fu artefice del cambiamento. Non tocca a noi dare giudizi storici.

Ma Carniti è stato uno straordinario innovatore, un anticipatore dei fenomeni sociali, rappresenterà sempre un esempio per quanti ancora oggi si propongono di comprendere i mutamenti della società ed indirizzarne il percorso. Per tutti noi ha rappresentato una grande lezione di vita e di militanza. Ha dato prestigio, autorevolezza, autonomia alla Cisl” ha tenuto a sottolineare. Ecco perché non lo dimenticheremo mai e lo porteremo sempre con noi, nei nostri cuori e nella nostra memoria, ogni giorno, ogni giorno, indicandolo anche ai giovani come un modello e un esempio di impegno sociale e civile. I giovani che Pierre amava tanto e ai quali ha dedicato, pochi giorni fa, la sua ultima lettera alla Cisl presso il Centro Studi di Firenze, la nostra, la sua Scuola!”.

E ha concluso: “Caro Pierre, continueremo a batterci, anche a nome tuo, per un progresso sociale ed economico che non tagli fuori nessuno, per un vero cambiamento del mondo del lavoro, capace di includere tutti, uomini, donne, giovani, anziani, immigrati. Questo era il grande sogno e il lascito di Carniti, il suo testamento morale. E noi cercheremo di rispettarlo, con coerenza, senso di responsabilità, umiltà, autonomia nelle scelte, come ci ha insegnato Carniti. Ciao Pierre, che la terra ti sia lieve”.


CarnitiLa scomparsa di Pierre Carniti. Furlan: “E’ stato un sindacalista che ha segnato un’epoca. Un punto di riferimento per tutti i lavoratori italiani. Un grave lutto per la Cisl e per tutto il movimento sindacale”

Roma, 5 giungo 2018 – “Ci ha lasciati Pierre Carniti. E’ un momento di dolore e di grave lutto per la Cisl e per tutto il movimento sindacale italiano”. Commenta così,  commossa, la Segretaria generale della Cisl, Annamaria Furlan  la notizia della scomparsa, all’età di 81 anni, dell’ex leader della Cisl. “Pierre è stato per i lavoratori italiani e per tutti noi un punto di riferimento costante ed una guida morale e politica. E’ stato un sindacalista che ha segnato con la sua azione sindacale davvero un’ epoca. Lascia un vuoto enorme nella società italiana. Non lo dimenticheremo mai”.  

“Autonomia della Cisl e difesa dei lavoratori più deboli, i suoi fari” sottolinea la leader della Ciisl dalle pagine di ‘Avvenire’, ed ‘Il Dubbio‘.  “Non rinunciò mai al sogno dell’unità sindacale” osserva. L’ultima volta che lo incontrai mi dsse: “senza un rapporto unitario il sindacato non va da nessuna parte”, ed il compito e l’obiettivo storico della cosiddetta ‘terza’ ed oggi ‘quarta’ generazione rimane proprio quello che ci ha sempre chiesto Carniti “occuparci dei più deboli, andare oltre la quotidianità del mestiere. Redistribuire il lavoro e la ricchezza, governare i nuovi processi di digitalizzazione. Aprire soprattutto il sindacato ai giovani. “La Cisl ed il sindacato ci hanno regalato cose inestimabili” diceva spesso Carniti: “formazione, saper esercitare responsabilità, realizzare la nostra personalità. Costruire un mondo migliore con un po’ più di eguaglianza e di giustizia sociale”. Questa è la grande lezione storica che ci ha lasciato Pierre Carniti cui va tutto il nostro commosso ricordo. Una lezione che dobbiamo saper trasmettere ai giovani ed a quelli che verranno dopo di noi”.

Un ricordo di Pierre Carniti, indimenticabile segretario generale della Cisl dal 1979 al 1985, anche dalla Segreteria Confederale della Cisl : “Tutta la Cisl si stringe, in questo momento di profondo cordoglio, in un grande abbraccio alla famiglia per la perdita di un grande uomo ed un grande sindacalista, profondamente sensibile, intelligente, acuto e innovatore nelle idee, che sapeva leggere in modo mai banale i cambiamenti della società. Lascia un vuoto enorme in tutti noi, ed in tutto il movimento sindacale italiano”.

Alla notizia della morte di Carniti, numerose le dichiarazioni in suo ricordo e le note di cordoglio, anche dal mondo delle istituzioni e della politica. Su invito della presidente Elisabetta Casellati l’aula del Senato, prima che il premier Giuseppe Conte facesse la sua replica per la fiducia al governo, ha osservato un minuto di silenzio.

Ed il Presidente della Repubblica, Mattarella nell’esprimere i suoi “sentimenti di vicinanza e di solidarietà ai suoi familiari, ai dirigenti e agli iscritti della Cisl per i quali è stato leader e maestro” ha tenuto a ricordare come Carniti fosse “ orgoglioso di aver dedicato al sindacato la propria vita, di aver realizzato nel sindacato la propria forte personalità” e di come sia stato “capace di conferirgli prestigio, autorevolezza, autonomia(…) Attuatore instancabile del principio di uguaglianza. Uno degli interpreti più importanti della grande crescita democratica, e dei diritti, a cui la sua Cisl, insieme alle altre organizzazioni sindacali, ha fornito un contributo essenziale. La nostra Repubblica non dimenticherà la sua opera di attuatore instancabile del principio costituzionale di uguaglianza” ha concluso il Capo dello Stato.

 “Un grande sindacalista, una delle figure più importanti della storia sindacale del nostro Paese” ha dichiarato Sergio D’Antoni, segretario generale della Cisl dal 1991 al 2000, ricordando Carniti. “E’stato sicuramente un innovatore ed un esempio di coraggio e di assunzione di responsabilità. Per tutti noi ha rappresentato una grande lezione di vita e di militanza” ha concluso.

Tra i numerosi messsaggi in ricordo di Pierre Carniti  anche quelli dei Segretari generali di Cgil e UIl, Susanna Camusso e Carmelo Barbagallo

“Tutta la Cgil saluta Pierre Carniti, segretario generale della Cisl dal 1979 al 1985. Ci lascia un uomo giusto, un grande sindacalista sempre capace di innovare, un amico dei lavoratori, un fine intellettuale”, scrive Camusso sul suo account twitter. “A lui, pur nelle differenze abbiamo guardato come a un punto di riferimento. Ci, mi, lascia un vuoto enorme”conclude la leader Cgil. 
“Carniti rappresenta un pezzo di storia del sindacalismo italiano” scrive su twitter Carmelo Barbagallo. “Un uomo degno di stima, un punto di riferimento per il mondo del lavoro. Ne serberemo sempre la memoria con sincero affetto” conclude il Segretario Uil.

 La camera ardente sarà allestita mercoledì 6 giugno dalle ore 10.00 alle ore 19.00 presso il CTO di Roma ( Via San Nemesio n.28). I funerali dell’ex leader della Cisl si svolgeranno a Roma giovedì 7 giugno, alle ore 10.00, presso la Chiesa di Santa Teresa D’Avila (Corso d’Italia n. 37).  http://www.youtube.com/watch?v=dE_FvynCa7I

 

L’ultimo discorso pubblico di Pierre Carniti nel dicembre 2016 in occasione dell’omaggio che la Cisl gli ha voluto rendere, per i suoi ottant’anni, con un’iniziativa onorata dalla presenza del Presidente della Repubblica, all’Auditorium Antonianum di Roma. Per l’occasione era stato presentato il libro “Pensiero, azione, autonomia”, a cura di Mario Colombo e Raffaele Morese per le Edizioni Lavoro, una raccolta di saggi e testimonianze per Pierre Carniti (tra gli altri Chiara Saraceno, Tiziano Treu, Antonio Pizzinato, Franco Marini e Carole Beebe Tarantelli).

http://www.youtube.com/watch?v=j0tgGRF4pTs

 

 

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