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Coronavirus. Cgil Cisl Uil: “Raccolto un milione e 900 mila euro per i reparti di terapia intensiva. La sottoscrizione di lavoratori e pensionati proseguirà ancora per sostenere il lavoro di medici ed operatori sanitari”

Pubblicato il 19 Mar, 2020

Roma, 3 giugno – La sottoscrizione lanciata due mesi fa da Cgil, Cisl, Uil, per fronteggiare l’emergenza Coronavirus e sostenere i reparti di terapia intensiva, ha raggiunto oggi la somma complessiva di 1 milione e 900 mila euro che sono già stati devoluti alla Protezione Civile. È quanto sottolineano in una nota Nino Baseotto (Segretario Confederale organizzativo Cgil), Giorgio Graziani (Segretario Confederale organizzativo Cisl), Pierpaolo Bombardieri (Segretario Generale aggiunto Uil e responsabile organizzativo). “Siamo naturalmente molto soddisfatti. È un risultato importante che testimonia la solidarietà concreta da parte di tanti lavoratori e pensionati italiani. Abbiamo raccolto in queste ultime settimane 900 mila euro che si aggiungono al milione di euro già versato alla Protezione Civile. Ma la nostra sottoscrizione proseguirà ancora per sostenere il lavoro di tanti medici ed operatori sanitari impegnati nella lotta contro il Coronavirus“.

I versamenti vanno effettuati sul conto corrente bancario:
Monte dei Paschi di Siena IBAN IT 50 I 01030 03201 000006666670 con causale: Aiuta chi ci aiuta.


Coronavirus. Cgil, Cisl, Uil raccolto in dieci giorni un milione di euro per i reparti di terapia intensiva. La sottoscrizione prosegue

Roma, 30 marzo – La sottoscrizione lanciata dieci giorni fa da Cgil, Cisl, Uil, in accordo con la Protezione Civile e il Commissario straordinario per l’emergenza Covid19, per il potenziamento dei reparti di terapia intensiva e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale, ha raggiunto, oggi, la quota di 1 milione di euro.

 
La sottoscrizione prosegue. I versamenti vanno fatti sul conto corrente bancario 
Monte dei Paschi di SienaIBAN IT 50 I 01030 03201 000006666670 con causale: Aiuta chi ci aiuta.
 
“Con questa iniziativa – dichiarano in una nota congiunta Maurizio Landini, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo – vogliamo aiutare in maniera tangibile tutti coloro che, con il loro lavoro, sono in prima linea nell’emergenza coronavirus e testimoniare il sostegno di lavoratori, pensionati e di tutto il sindacato confederale al Sistema Sanitario Nazionale. La cifra raccolta è un segno importante della concreta solidarietà del mondo del lavoro e dei pensionati nei confronti di chi si trova ad affrontare una grave situazione emergenziale in una condizione di enorme difficoltà, generata anche dai tagli e dai mancati investimenti che, nel corso degli anni, hanno riguardato la sanità pubblica.Cgil, Cisl, Uil, nel rinnovare il cordoglio a tutti coloro che hanno perso un proprio caro a causa del virus e la vicinanza ai tanti ammalati che sono in cura per superare questo difficile momento, confermano il proprio impegno, dando continuità alla sottoscrizione e devolvendo quanto già raccolto sino ad ora alla Protezione civile per l’acquisto della strumentazione necessaria”.

Coronavirus Cgil Cisl Uil lanciano una sottoscrizione per sostenere la sanità pubblica ed i reparti di terapia intensiva

Roma, 19 marzo 2020 – Le segreterie nazionali di CGIL CISL UIL hanno deciso, in accordo con il Commissario straordinario per l’emergenza COVID19 e con la Protezione Civile, atti concreti per aiutare in maniera tangibile chi è in prima linea nell’emergenza coronavirus e testimoniare il sostegno di lavoratori, pensionati e di tutto il sindacato confederale al Sistema Sanitario Nazionale.

È stato aperto un conto corrente bancario – Monte dei Paschi di Siena IBAN IT 50 I 01030 03201 000006666670 con causale: Aiuta chi ci aiuta – su cui far pervenire le sottoscrizioni di singoli cittadini, lavoratori e pensionati, luoghi di lavoro e leghe dei pensionati. Il ricavato sarà interamente versato alla Protezione Civile per il potenziamento dei reparti di terapia intensiva e l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale.

Cgil Cisl Uil sottolineano lo straordinario impegno, il senso del dovere, la responsabilità e la professionalità di migliaia di lavoratrici e lavoratori che, in settori, ruoli e condizioni diverse, sono in prima linea nella battaglia quotidiana per fermare la diffusione del virus e garantire a tutti i servizi e le produzioni indispensabili al proseguo della vita civile.
Tra questi, gli addetti al nostro Servizio Sanitario Nazionale affrontano, oramai da quasi un mese, turni di lavoro massacranti e rischi personali enormi per fronteggiare una situazione emergenziale inedita e grave che purtroppo risente anche degli effetti negativi di anni di tagli e mancati investimenti nella sanità pubblica.

Tutti siamo partecipi del dolore dei tanti, troppi, che hanno perso un loro caro a causa del virus e siamo solidalmente vicini alle molte e ai molti che si sono ammalati e si ammalano e che hanno il diritto di essere curati al meglio.
Nei prossimi giorni sarà versato un primo contributo di 200 mila euro da parte delle tre confederazioni nazionali, a cui si aggiungeranno ulteriori donazioni che potranno arrivare da parte di altre strutture sindacali di categoria e del territorio.

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