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Energia Cisl e Flaei: “Confronto positivo con Enel. Ma serve un piano complessivo del Governo per contribuire alla competitività del sistema paese”

Pubblicato il 14 Lug, 2015

Roma, 14 luglio 2015- “Quello con l’Amministratore Delegato di Enel è stato un incontro positivo perchè ci sono state illustrate le linee strategiche che l’azienda intende portare avanti nei prossimi mesi”. Così la Segretaria Generale della Cisl, Annamaria Furlan ed il Segretario Generale della Flaei, Carlo De Masi commentano in un nota congiunta l’incontro che stamani i vertici di Cgil Cisl e Uil, insieme alle rispettive categorie, hanno avuto con l’Amministratore delegato dell’Enel, Francesco Starace. “Enel è una delle imprese più grandi ed importanti del nostro Paese, con un valido progetto di sviluppo che prevede anche un’ auspicabile integrazione ed una evoluzione tecnologica delle reti elettriche anche con la banda larga, nel quadro della digitalizzazione del nostro paese, ma senza sovrapporsi alle società di telecomunicazioni. In tal senso noi siamo convinti che Enel abbia grandi opportunità per fare un lavoro di qualità e quindi poter contribuire in termini molto positivi alla competitività del sistema -paese anche con nuovi sbocchi occupazionali per i tanti giovani che cercano lavoro. Sul problema dei 23 impianti che dovranno essere riconvertiti, abbiamo sollecitato oggi l’ Azienda ad una particolare attenzione al territorio, ai lavoratori diretti ed a tutto l’indotto. E’ necessario vedere quali progetti concreti si possono realizzare in quei siti, con le dovute garanzie sia dal punto di vista occupazionale sia sulla qualità degli investimenti. Purtroppo quello che manca è un ruolo forte del nostro paese rispetto ad un piano energetico complessivo che riguardi non solo la produzione ma anche la qualità, gli investimenti, le reti e le nuove tecnologie. Questo è indispensabile in un paese dove le imprese pagano un costo dell’energia il 30% in più rispetto agli altri stati europei. Per questo, riteniamo che le parti sociali debbano spronare il Governo perchè si apra un confronto proficuo su questi temi, occupandoci finalmente di un nodo così centrale per la nostra crescita e per il nostro sviluppo quale è il futuro della rete energetica nel nostro paese”. Ufficio Stampa Cisl

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