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Furlan alla Festa dell’Unita’: “Ora il Governo sblocchi i cantieri per le opere pubbliche e affronti le tante crisi aziendali”

Pubblicato il 6 Set, 2019

Ravenna6Ravenna, 5 settembre 2019 – “Troppe infrastrutture bloccate. Cantieri bloccati con centinaia di posti di lavoro in meno. Le infrastrutture in un sistema paese sono fondamentali per collegare il sud con il nord e il nord con tutta l’Europa”. Lo ha dichiarato Annamaria Furlan, Segretaria generale della Cisl, a margine della Festa nazionale dell’Unita’ a Ravenna.
Per Furlan la questione e’ “fondamentale per il diritto di mobilità delle persone ma anche delle merci, per le nostre imprese che esportano che sono tante e sono di alta qualità. Sblocchiamo quindi le infrastrutture, quelle grandi, quelle medie e diamo risposte al paese”.
Altrettanto fondamentale, per la segretaria della Cisl, è che il governo individui “obiettivi di politica industriale che facciano crescere il paese” favorendo un cambiamento nell’approccio ai tavoli di crisi aziendali, tra cui anche la questione dell’ex Ilva. “Noi abbiamo oltre 160 tavoli di crisi che coinvolgono centinaia di migliaia di lavoratori e lavoratrici. Vanno seguiti, vanno monitorate le situazioni aziendali e bisogna trovare degli sbocchi positivi alle crisi che sono davvero tante nel nostro paese e coinvolgono tutti i settori produttivi”.

http://youtu.be/9Xpv8C8fO0A
Per quanto riguarda il ‘salario minimo orario’ Furlan si dice convinta che a breve sarà aperto un confronto con il governo: “Come Cisl, Cgil e Uil abbiamo detto chiaramente che per noi il salario minimo devono essere i minimi tabellari dei contratti nazionali. Il contratto prosegue la leader Cisl – non e’ solo paga oraria ma e’ anche formazione, welfare, quattordicesima e ferie perciò la stragrande maggioranza dei contratti andrebbe oltre i nove euro. Fissarlo in modo rigido può quindi compromettere contratti nazionali molto più vantaggiosi per i lavoratori e le lavoratrici”, conclude.

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