Sulle note dell’inno di Mameli ’ e dell’Inno Europeo alla Gioia si è aperta stamani a Roma all’Auditorium del Massimo, l’Assemblea Nazionale Cisl, tappa conclusiva della Maratona per la Pace. Molti i delegati e i quadri sindacali provenienti da tutte le regioni presenti all’evento, insieme a rappresentanti delle istituzioni, del mondo accademico, religioso, giornalistico e associativo, e con la presenza straordinaria dei Premi Nobel per la Pace Oleksandra Matviichuk e Oleksandra Romantsova (Ucraina) e Shirin Ebadi (Iran), che porteranno le loro testimonianze sul valore universale della pace, della libertà e dei diritti umani.






La consegna al Presidente della Croce Rossa Italiana, Rosario Valastro, dei fondi raccolti con la campagna nazionale Cisl “SOS Gaza” destinati a sostenere gli interventi umanitari per la popolazione civile colpita dal conflitto in Medio Oriente. Valastro,

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“La pace come abbiamo detto in queste settimane non è un sogno ingenuo, ma è un esercizio di responsabilità e un esercizio di partecipazione” – ha dichiarato la segretaria generale della Cisl Daniela Fumarola a margine dell’iniziativa ricordando che “la Maratona Cisl ha interessato tutti i territori, tutte le regioni, con l’obiettivo di spiegare ai lavoratori ai pensionati alle famiglie ai cittadini quale fosse il nostro messaggio, ovvero che la pace si costruisce tutti i giorni con gesti concreti. L’impegno di tutti gli uomini e le donne della Cisl continuerà nelle prossime settimane. Continuerà fino a quando noi non vedremo dei risultati tangibili, ovvero fino a quando in quei luoghi nei quali ci sono dei conflitti non si arrivi ad una pace giusta e duratura”.
Con l’Assemblea nazionale la CISL conclude oggi, la sua Maratona per la Pace . L’evento rappresenta il momento conclusivo di un grande percorso collettivo che, nelle ultime settimane, ha attraversato l’intero Paese, coinvolgendo migliaia di lavoratrici, lavoratori, pensionati, giovani e cittadini. Un cammino fatto di incontri, dibattiti, manifestazioni e momenti di preghiera civile e interreligiosa, per rilanciare i valori della pace, del dialogo e della responsabilità collettiva, nella convinzione che nessuna guerra sia inevitabile e che ogni conflitto possa trovare una via di riconciliazione.
in aggiornamento…




